Lifting a via Giulia: pista ciclabile in arrivo

Dal Comune modifiche al vecchio progetto. Previste isole spartitraffico e alberi. Lavori tra un anno
Il tratto di via Giulia che verrà riqualificato (Foto Lasorte)
Il tratto di via Giulia che verrà riqualificato (Foto Lasorte)

Isole spartitraffico con attraversamenti pedonali protetti, l’eliminazione delle manovre di svolta a sinistra, una pista ciclabile bidirezionale sul lato destro (direzione San Giovanni), e nel complesso la riqualificazione della strada con la collocazione di alberi lungo i marciapiedi.

Bisognerà attendere ancora un po’ (l’inizio dei lavori è previsto entro la primavera 2016 e poi saranno necessari sei mesi), ma alla fine via Giulia - nel tratta fra piazza Volontari giulianin e la Rotonda del Boschetto - avrà veramente cambiato aspetto, e soprattutto sarà più sicura sia per i pedoni sia per gli automobilisti, sia ancora per i ciclisti.

Il nuovo progetto per la riqualificazione dell’importante arteria è stato presentato ieri, assieme ai rappresentanti della Terza, della Quarta e della Sesta circoscrizione, dagli assessori alla Pianificazione urbana, Elena Marchigiani, e ai Lavori pubblici Andrea Dapretto.

Quella che è stata definita variante al progetto preliminare (che nel 2012 aveva sollevato non poche critiche) verrà ora trasmessa alla Regione, per la conferma definitiva del contributo di 135mila euro, e quindi alla Soprintendenza per le necessarie autorizzazioni. A quel punto il Comune potrà completare il progetto esecutivo e avviare i lavori, che come detto, dovrebbero partire fra circa un anno.

Nel 2012 il progetto era stato presentato alle Circoscrizioni e ai cittadini, ma aveva raccolto diverse critiche sia con riguardo alla creazione di una corsia per i bus al centro della carreggiata sia per la perdita di una ventina di posti auto lungo via Giulia. Nel frattempo era arrivato il Patto di stabilità, e il progetto era stato congelato. «Spazi finanziari si sono riaperti alla fine dello scorso anno - ha spiegato l’assessore Marchigiani - e così abbiamo deciso di rivedere il progetto sulla base delle obiezioni sollevate a suo tempo. Questo progetto - ha aggiunto - costituisce uno “step” nell’attuazione del piano del traffico».

Anche se dà riposte ai problemi con cui si confrontava la precedente versione (incidenti, poca sicurezza degli attraversamenti pedonali, pericolose svolte a sinistra dei mezzi provenienti dalle laterali, rallentamenti dei flussi di bus e auto) il nuovo progetto prevede soluzioni del tutto diverse, raccogliendo le osservazioni dei consiglieri e degli abitanti.

Gli interventi vanno poi letti come prosecuzione di quello che, in largo Tomizza, ha permesso di aumentare la sicurezza, per pedoni e automobilisti, con la costruzione di una rotonda “sperimentale”. La struttura che ha dato esiti positivi, avendo migliorato la sicurezza, ottenuto una riduzione delle velocità dei veicoli, l’eliminazione della sosta abusiva e la realizzazione di percorsi pedonali più sicuri.

In via Giulia saranno così realizzate isole centrali spartitraffico, che consentiranno attraversamenti pedonali protetti e impediranno la svolta a sinistra dei mezzi in uscita dalle strade laterali. Sul lato destro (a salire) verrà creata, come detto, una pista ciclabile bidirezionale affiancata al marciapiede, che si inserisce in uno degli itinerari del “pi greco” individuato dal piano generale del traffico urbano (il progetto di questa pista è stato concertato con l’associazione Ulisse Fiab).

Il futuro assetto di via Giulia non penalizzerà molto la sosta: alla fine si perderanno quattro posti auto, ma contestualmente ai lavori in via Giulia la sistemazione del lastrico solare de “il Giulia” e di via Pindemonte, che il Comune ha concordato con Saba Italia, porterà alla realizzazione di 51 parcheggi gratuiti.

Il progetto prevede infine due nuovi percorsi “Pedibus”, denominati “Guardiella” e “Sanzio”, a servizio del comprensorio scolastico Filzi-Grego, che si svilupperanno lungo viale Sanzio e Strada di Guardiella. Interventi che contemplano il rifacimento dei marciapiedi, la posa in opera di una particolare pavimentazione in corrispondenza degli attraversamenti pedonali e di dissuasori di sosta, e la collocazione di un’apposita segnaletica orizzontale e verticale.

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