L’addio a Lidia Samer, moglie del fondatore della società di shipping
Deceduta a novant’anni nell’Hospice della Casa di cura Pineta del Carso. Una vita a fianco del marito e la passione per la cucina
È deceduta all’età di novant’anni la triestina Lidia Samer Pecas Marossi, la madre degli imprenditori Enrico e Lilli Samer. In questo ultimo periodo era ricoverata all’Hospice della Casa di cura Pineta del Carso ed è spirata mercoledì scorso.
Nata il 9 giugno del 1934, era stata casalinga e aveva trascorso la vita a fianco del marito Dario Samer, fondatore della società di shipping, che era nata nel 1919 come ufficio italiano di uno dei più grossi armatori inglesi: la Ellerman & Wilson Lines.
Dario Samer aveva iniziato a lavorare nell’impresa, che a Trieste aveva sede in piazza della Borsa all’interno del palazzo del Tergesteo, dopo la Seconda guerra mondiale. Trascorso un periodo da impiegato era poi diventato dirigente, il primo non inglese. A fine anni Settanta l’armatore, durante il periodo di modernizzazione del settore, aveva venduto al triestino Samer la società italiana del gruppo inglese.
I figli Enrico e la sorella Lilli sono entrati nell’impresa agli inizi degli anni Ottanta seguendo le orme del padre, deceduto nel 2018 a 89 anni (un anno prima del centenario dell’azienda).
La moglie Samer Pecas Marossi aveva sostenuto e accompagnato il marito Dario in tutta la sua avventura imprenditoriale, compresi i viaggi e le altre attività che condividevano, tra cui quelle nei club, nelle associazioni e nell’Accademia italiana della cucina. Dario Samer è stato delegato dell’accademia, mentre Lidia vantava il titolo di Cordon Bleu. La coppia (lei ventiduenne e lui ventisettenne) si era conosciuta nell’ambito del nuoto e della pallanuoto (Dario Samer all’epoca giocava con l’Edera), allo stabilimento Ausonia dove si tenevano abitualmente gli allenamenti.
«Ciò che mio padre è riuscita a costruire è stato anche merito di mia madre – osserva Enrico Samer, presidente e amministratore delegato del gruppo – del suo aiuto e della sua presenza costante. Mia mamma – continua – era una persona aperta, socievole, anzi gioviale. Aveva tantissimi amici e amiche, anche all’estero. Era conosciuta per questo suo carattere particolarmente aperto e molti si ricordano di lei proprio per questo. Avevamo avuto spesso ospiti a casa per svariate occasioni. In questi giorni – infatti – abbiamo ricevuto molte attestazioni di cordoglio».
La signora Samer lascia i due figli Enrico e Lilli, e due nipoti. «Mia sorella ha cinque anni meno di me – racconta Enrico Samer, rievocando un aneddoto dell’infanzia – e siccome nel periodo in cui mia madre attendeva la nascita di mia sorella aveva chiesto proprio a me bambino quale nome darle, io che avevo appena cinque anni non potevo altro che scegliere il nome della mamma. Lei è sempre stata vicino a me e a mia sorella per accudirci».
Il funerale di Lidia Samer Pecas Marossi è in programma lunedì 23 dicembre alle 11 nella chiesa della Beata Vergine del Rosario; la celebrazione sarà officiata da don Mario Vatta, da decenni amico della famiglia Samer. —
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