Liceo Galilei, lavori pagati dal ministero

Servizi igienici e serramenti nuovi grazie ai fondi per i quali il liceo partecipò a un bando quattro anni fa
Di Giulia Basso
sterle trieste studenti del liceo galilei all'uscita pregasi di salvare in archivio alla c a dott livio missio
sterle trieste studenti del liceo galilei all'uscita pregasi di salvare in archivio alla c a dott livio missio

Restyling importante in vista per il liceo Galilei, che in un periodo di cronica carenza fondi dei nostri enti locali potrà godere di un finanziamento di circa un milione e mezzo di euro, ottenuto grazie a un bando del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti cui ha partecipato ben quattro anni fa.

Al tempo, era il 2009, la crisi era appena iniziata e nessuno avrebbe potuto prevederne gli effetti a lungo termine. Né si sarebbe pensato che il Patto di stabilità, infinito tormentone di questi giorni, avrebbe potuto condizionare a tal punto le politiche di bilancio di Comuni, Province e Regioni. Ma che sia stata lungimiranza o fortuna poco conta: in un momento del genere un milione e mezzo di euro di stanziamenti governativi per la messa in sicurezza del Galilei, che verrà impiegato per il rifacimento dei servizi igienici e per la sostituzione dei serramenti, non può che essere visto come manna dal cielo.

«È stato un percorso lungo – racconta con orgoglio la dirigente scolastica del Galilei Lucia Negrisin -, ma dovremmo essere in dirittura d’arrivo: il bando, pubblicato circa quattro anni fa, richiedeva di segnalare le necessità delle singole scuole in tema di sicurezza e risparmio energetico. Noi abbiamo risposto tra i primi, segnalando il caso del Galilei e inviando tutta la documentazione richiesta. Il Parlamento ha approvato lo stanziamento, poi abbiamo seguito passo a passo la pratica e adesso finalmente ci siamo: quest’anno dovrebbero partire i lavori che ci consentiranno di rimettere a nuovo tutti i bagni e gli infissi dell’edificio di via Mameli».

Nell’iter burocratico una parte importante la gioca la Provincia, alla quale sono passati i fondi e che di tasca sua aggiunge al milione e mezzo del ministero, gestito tramite il Magistrato alle acque (ovvero il Provveditorato interregionale per le Opere pubbliche del Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia), 300 mila euro per il completamento dei lavori. «Con i responsabili del procedimento al ministero ci siamo incontrati più volte – spiega l’assessore provinciale all’edilizia scolastica Mariella Magistri De Francesco – per stabilire un cronoprogramma dei lavori. La gara per il bando di manutenzione straordinaria è già stata fatta e c’è stato l’affidamento alla ditta, ora ci sono 260 giorni di tempo per far partire il cantiere e di recente sono già stati effettuati alcuni sopralluoghi».

Oltre a un miglioramento della sicurezza, il rifacimento dei serramenti garantirà anche un importante risparmio energetico. Le modalità di esecuzione dei lavori non influiranno sulle normali attività didattiche: proprio per questo saranno discusse non solo con il dirigente scolastico, ma anche con i rappresentanti degli studenti e con il presidente del consiglio d’istituto. «Li abbiamo molto attesi, ma finalmente questo sarà l’anno dei lavori – conclude la preside del Galilei -: così rimetteremo a nuovo la sede di via Mameli. E sempre da quest’anno, con il trasferimento a Villa Giulia del Deledda, il Galilei andrà a occupare tutto lo stabile di via Battisti».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Il Piccolo