Licenziamementi alla Roen Est, proclamato lo sciopero
RONCHI DEI LEGIONARI. Acque agitate alla Roen Est di Ronchi dei legionari. L’azienda annuncia una piano di riorganizzazione-ristrutturazione e avvia licenziamenti. Per ora solo due su 180 dipendenti,...

RONCHI DEI LEGIONARI. Acque agitate alla Roen Est di Ronchi dei legionari. L’azienda annuncia una piano di riorganizzazione-ristrutturazione e avvia licenziamenti. Per ora solo due su 180 dipendenti, ma i sindacati sono in allarme perchè hanno paura che sia solo l’inizio, chiedono un incontro urgente alla dirigenza e avviano lo stato di agitazione. Questa mattina il primo sciopero di 1 ora alla fine di ogni turno (dunque ad iniziare dalle 13) nella fabbrica che a Ronchi dei Legionari si occupa della costruzione di scambiatori di calore per frighi e condizionatori.
«È stato un fulmine a ciel sereno - spiega preoccupato il segretario della Fiom, Livio Menon che sta gestendo l’emergenza con il collega della Fim Alessandro Contino - ci hanno comunicato il licenziamento di due operai per un piano di riorganizzazione e ristrutturazione. Ma vogliamo vederci chiaro. Oggi ci sono due licenziamenti, ma domani vorrei capire se ce ne saranno degli altri. Contestiamo il metodo e il modo utilizzati dall’azienda che doveva dare l’annuncio di questa riorganizzazione e non procedere unilateralmente. Chiediamo la sospensione dei licenziamenti e l’apertura di un tavolo di trattativa. Se c’è crisi vogliamo capire di che tipo è e che riorganizzazione ha in mente l’azienda». Una trattativa che si annuncia da subito difficile. La Roen Est negli ultimi due anni è gestita da alcuni fondi di investimento (che si rifanno a fondi pensionistici) e apparentemente la situazione era positiva. Da più di un anno e mezzo nessuno dei 180 dipendenti era in cassintegrazione. Una calma interrotta bruscamente ora con i due licenziamenti e l’avvio della riorganizzazione e la conseguente ristrutturazione.
(g.g.)
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