Liberati otto rondoni curati a Trieste

Gli otto esemplari hanno potuto finalmente prendere il volo per la migrazione in Africa grazie alle cure dell'associazione "Liberi di volare" che quest'anno ha aiutato ben 101 volatili
I rondoni liberai in volo (Foto del lettore Antonio Cirigliano)
I rondoni liberai in volo (Foto del lettore Antonio Cirigliano)

TRIESTE Nei giorni scorsi al campo volo di Prosecco otto rondoni, in cura al centro dell'associazione "Liberi di volare" di Trieste, hanno preso finalmente il volo per la migrazione in Africa. È stata Silvana Di Mauro, la presidente dell'associazione, che ha sede in strada di Fiume, a lanciare in aria i volatili che sono stati imbeccati e curati nel centro specializzato tra i pochi in Italia.

Quest'anno sono stati aiutati 101 tra rondoni, rondini e balestrucci. In sede c'è anche il piccolo "Fortunello" un balestruccio senza occhi trovato nei pressi di una centrale nucleare slovena.

Silvana Di Mauro mentre libera uno degli 8 rondoni curati a Trieste (Foto del lettore Antonio Cirigliano)
Silvana Di Mauro mentre libera uno degli 8 rondoni curati a Trieste (Foto del lettore Antonio Cirigliano)

Per l'occasione speciale erano presenti tanti bambini, i soci e i volontari del centro pronti a immortalare l'evento tanto atteso. Tra il pubblico anche due mantovani che hanno ricoverato alcuni esemplari nel centro e che sono stati tutti salvati.

L'associazione si batte per far approvare in tutti i Comuni italiani la delibera per la collocazione nelle città dei nidi dei rondoni e la salvaguardia di quelli già esistenti. Questi animali, infatti, stanno diventando rari a seguito dell'inquinamento e dell'uso dei pesticidi nell'agricoltura.

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