Libecciata in corso a Grado, cabine divelte

Primi danni in spiaggia: manufatti sradicati dal basamento da un forte colpo di vento. Spiaggia erosa e si teme - se dovesse entrare lo scirocco - il fenomeno dell'acqua alta
La foto scattata verso le 15.15 da Tiberio Patruno sull'arenile principale di Grado: cabine divelte dal libeccio
La foto scattata verso le 15.15 da Tiberio Patruno sull'arenile principale di Grado: cabine divelte dal libeccio

GRADO L’annunciata libecciata si è fatta sentire con particolare forza a metà del pomeriggio di sabato a Grado. Un forte colpo di vento ha addirittura scardinato dal basamento alcune delle cabine metalliche della spiaggia principale. Una di queste ha anche divelto in parte la recinzione dell’arenile.

Naturalmente ancora una volta a soffrire è proprio l’arenile dove, ma lo si potrà constatare con maggior precisione dopo i due giorni di annunciato maltempo, la forza del mare porterà via come sempre la sabbia. E se la forza degli elementi sarà continua come quella di sabato pomeriggio, i danni potrebbero essere davvero rilevanti.

Un problema oltremodo serio poiché non è ancora stato chiarito dove si potrà andare a pescare la sabbia per il ripascimento che già all’inizio di quest’anno aveva causato non pochi problemi tant’è che quest’estate la Git ha dovuto fare a meno di installare parte di alcune file di ombrelloni.

A Grado non è annunciato il fenomeno dell’acqua alta ma la forte libecciata o, se vento e mare cambieranno direzione, lo scirocco potrebbero creare problemi tant’è che la Protezione civile ha già allertato i volontari per il servizio di vigilanza. an.bo.

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