L’Expo fa slittare la stagione di Grado
GRADO. L’inaugurazione della stagione turistica a Grado, programmata di solito il 1° maggio, slitta di due settimane. Lo spostamento non è legato al rinnovo del consiglio di amministrazione della Git, fissato per questo venerdì, ma all’impegno della presidente della Regione, Debora Serracchiani, e dell’assessore Sergio Bolzonello impegnati a Milano per l’inaugurazione dell’Expo.
La prima ipotesi di spostare l’apertura di stagione a domenica 3 è stata vanificata dalla concomitanza con Lignano. E così il cda uscente ha optato per il sabato 16 maggio. Toccherà così al nuovo presidente della Git tenere il discorso inaugurale. Proprio sull’imminente neopresidente – che vedrà l’elezione di Alessandro Lovato, proprietario dell’albergo Astoria – si registrano i primi commenti. Non sulla persona, ma sul possibile conflitto di interessi - nel suo albergo ci sono delle terme marine private, una delle funzioni della Git - e anche sul fatto che non è un gradese. Ma soprattutto a tenere banco sono «le mani messe dalla Regione sulla spiaggia». Non è andata giù alla politica gradese la modifica allo statuto della Git, che comporta un cambio di rotta e l’indicazione da parte della Regione di due consiglieri, rispetto all’unico del Comune, assieme alla presidenza. Tanti mal di pancia ma poca voglia di parlare con nome e cognome, per paura di ritardare la realizzazione delle Nuove Terme Marine.
L’unico a esporsi in maniera piuttosto forte è Maurizio Delbello presidente del Club Forza Silvio “Iulia Felix”: «Quanto sta accadendo – afferma – è la fine dell’era Maricchio (il sindaco, ndr) che peraltro era già tramontata nel tessuto gradese. Perdiamo la facoltà del diritto di nomina della presidenza Git che rappresenta il volano dell’economia gradese». E ancora: «La Git deve passare al Comune –e non stare in mano alla Regione - sostiene - che è distante anni luce da Grado e non guarda agli interessi diretti della comunità». Secondo Delbello si tratta di un errore strategico poiché tutte le competenze locali sul territorio sono svuotate. «Il sindaco non ha ancora capito che il Comune deve impossessarsi nuovamente della spiaggia - aggiunge - deve ricapitalizzare e mettere in minoranza la Regione lasciandole al massimo il 49 per cento. Ciò significa anche tutelare i posti di lavoro».
Riferendosi ai nuovi vertici della Git, il presidente del Club Forza Silvio dice di «rispettarli» - il futuro presidente Lovato e l’amministratore delegato Mauro Bigot – dice ancora Maurizio Delbello - ma critica il tipo di managment. «Su tre persone un presidente e un amministratore delegato, con due compensi. E senza contare che c’è anche un direttore... Ma stiamo scherzando? È un puro e grande spreco della Regione. Ci stanno prendendo in giro. Dove sono i tagli?».
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