L’ex palazzo del Lloyd di via Cassa di Risparmio si prepara al rilancio

Il nuovo proprietario apre il cantiere in attesa di deciderne  il destino: hotel o appartamenti Il Circolo del Bridge alla ricerca di una nuova sede in centro
Lasorte Trieste 20/05/19 - Via Cassa di Risparmio, Via S.Nicolò, Palazzo Ex Circolo del Bridge
Lasorte Trieste 20/05/19 - Via Cassa di Risparmio, Via S.Nicolò, Palazzo Ex Circolo del Bridge



Il prestigioso palazzo di via Cassa di Risparmio 6 è stato interamente ingabbiato dalle impalcature. All’inizio di maggio è infatti partito l’atteso cantiere per il rifacimento della copertura e per il recupero degli interni e delle facciate esterne, opera dell’architetto Arduino Berlam. Il disegno della facciata è stato riprodotto sul telo che avvolge i ponteggi allestiti tra via Cassa di Risparmio e via San Nicolò.

«Si iniziano i lavoro di ristrutturazione in attesa di decidere la destinazione d’uso del grande palazzo, che potrebbe essere alberghiera o residenziale», spiega Laren Saina, il legale della Ecoedilmont srl di San Dorligo, che a fine dicembre ha comprato l’edificio da Allianz che a sua volta l’aveva acquisito quattro anni fa dal patrimonio Bnp Paribas Reim Sgr. L’Ecoedilmont srl, che da 30 anni si occupa di edilizia civile ed industriale, costruzione di oleodotti e gasdotti e bonifiche, ha versato ad Allianz tre milioni e 75 mila euro. Il palazzo fu realizzato nella prima metà dell’Ottocento all’interno del Borgo Teresiano. Il magistrato civico del Comune di Trieste lo dichiarò agibile nel 1855. Attualmente occupa la porzione d’angolo tra via Cassa di Risparmio e via San Nicolò, due assi pedonali del centro cittadino, e vanta due accessi. Il palazzo presenta una pianta rettangolare con corte interna e si sviluppa su cinque livelli fuori terra, incluso un sottotetto. Oggi ospita solo due inquilini in affitto: il Circolo del Bridge sistemato al primo piano e l’agenzia assicurativa di Allianz, che occupa l’intero piano terra. Il loro contratto d’affitto scade a fine 2020, ma nulla esclude che se ne possano andare prima. «Ma ci sono trattative in corso nel caso le due realtà trovassero una nuova sede prima del termine del contatto di locazione», aggiunge l’avvocato Saina.

Gli altri inquilini, per lo più uffici, se ne sono già andati negli ultimi anni allo scadere dei loro contratti. L’obiettivo del nuovo proprietario è quello di liberare completamente l’immobile per poi essere libero di scegliere il destino finale.

«Ecoedilmont è fase di valutazione. È stato avviato un approfondimento progettuale ed economico in base al quale verrà decisa la destinazione. Seguirà una fase progettuale», spiega il legale dell’impresa. Intanto è stato aperto il cantiere per rifare il “look” al palazzo. Due le possibile opzioni: quella residenziale e quella ricettiva. In pratica, il palazzo di via Cassa di Risparmio potrebbe venir trasformato in appartamenti di pregio (vista anche la posizione di assoluto prestigio) o in un albergo o un residence di alta gamma.

Una trasformazione che costringerà il Circolo del Bridge a dire addio alla sua storica sede di via San Nicolò, occupata ininterrottamente dal 1978 (allora l’immobile era di proprietà del Lloyd Adriatico). Prima di allora il circolo disputava i suoi tornei al Ridotto del Teatro Verdi. Si tratta di un ampio appartamento di quasi 400 metri quadrati al primo piano che costano 2.500 euro di affitto più Iva . «Siamo alla ricerca di uno spazio analogo in centro e di facile accesso, ma non abbiamo ancora trovato nulla», raccontano alla segreteria del Circolo del Bridge. Un’impresa non facile tanto da lanciare un appello:. «Se qualcuno - fanno sapere al Circolo del Bridge - ha da suggerire o proporre qualcosa si faccia avanti». —



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