L’ex ospedale di Gorizia in vendita a 11,9 milioni
Si vende. L’Azienda sanitaria isontina ha deciso definitivamente di cedere il vecchio (e inutilizzato) ospedale civile di via Vittorio Veneto. Ricordate? Aveva già tentato di farlo, pareva che l’Università di Nova Gorica fosse pronta ad acquisire il “gigante”, poi non se ne fece nulla. La cifra era troppa salata per la scarne casse dell’Ateneo sloveno. Pareva che tutto fosse finito nel dimenticatoio. Bene, abbiamo scherzato: non si vende più.
Invece, l’Ass non si dà per vinta e rilancia. Il direttore generale Marco Bertoli annuncia che è stato avviato l’iter procedurale per indire la gara. «Sì, vi posso confermare che l’Azienda ha preso questa decisione. L’asta riguarderà esclusivamente l’immobile a croce di Lorena, quello centrale: rimarranno, invece, di nostra proprietà le palazzine poste ai lati che ospitano nostri servizi e sportelli». A quanto ammonterà la somma a base d’asta? È necessaria una premessa. La giunta regionale, con una delibera-proposta dell’assessore Savino, ha appena approvato un elenco di 20 immobili di proprietà regionale che sono “alienabili”. Fra questi c’è anche il vecchio nosocomio di Gorizia, per il quale si cita una valutazione risalente al 2011 di 6,292 milioni di euro. In realtà, la cifra è ben superiore, quasi doppia. «Nel 2012 abbiamo chiesto all’Agenzia del territorio di effettuare una valutazione. E questa ammonta oggi a 11.950.000 euro, che sarà la cifra a base d’asta. Chiaramente, la valutazione del 2011, di cui non ero al corrente, è superata», aggiunge il direttore Bertoli.
Quali saranno i tempi dell’operazione? «Entro l’estate il bando sarà pronto - sottolinea ancora Bertoli -. La mancata intesa con l’Università slovena? Rimango alle risultanze dell’incontro che ho avuto nei mesi scorsi in cui si manifestò vivo interesse, poi ho appreso dei giornali che tutto è naufragato. È chiaro che il bando è aperto a chiunque sia interessato all’edificio».
Sull’argomento interviene anche l’ingegner Debora Furlani, responsabile dei servizi tecnici aziendali, che si occupa specificatamente del patrimonio dell’Ass isontina. «La procedura sarà aperta. Qualsiasi potenziale acquirente potrà partecipare all’asta. Il vecchio ospedale è diventato un peso da gestire: da qui, la decisione di venderlo». Nel bando, come detto, sarà inserito l’edificio centrale dell’ex Civile (quello a Croce di Lorena), compresa la cappella ma escluse le due palazzine laterali che ospitano oggi sportelli e ambulatori sanitari. Si tratta di un compendio di 5 ettari.
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