L’ex “De Colle” diventerà poligono di tiro

FOGLIANO REDIPUGLIA. Da caserma sede di un battaglione di artiglieria d’arresto a poligono di tiro per gli sportivi. Ecco una delle nuove destinazioni della ex “De Colle” di Fogliano Redipuglia. È stato firmato nei giorni scorsi un atto con il quale l’amministrazione comunale di Fogliano Redipuglia concede al gruppo “Field Target Friuli Venezia Giulia” della Pro loco uno spazio verde all’interno dell’ex sede del 33.° battaglione Ardenza destinato a divenire poligono per gli allenamenti e le gare.
La caserma, dismessa nel 1991 nel quadro della riorganizzazione dell’Esercito, continua così a vivere dopo gli interventi messi in cantiere nel passato e che hanno permesso l’insediamento della sede distrettuale della Protezione civile e di alcune aziende artigiane. E ciò anche grazie a un finanziamento concesso dalla Camera di commercio di Gorizia. Qui, tra le altre cose, dovrebbe sorgere la sede della polizia municipale mandamentale.
Una lunga storia si è sviluppata all’interno di quello che era un caposaldo negli anni della “guerra fredda” e anche se una ristrutturazione completa è ancora lontana, molti passi in avanti sono stati fatti. Come quello di destinare una zona agli appassionati del tiro a segno.
Per il gruppo foglianino questi sono giorni di intenso allenamento in vista della partecipazione della seconda prova del campionato italiano, che si svolgerà in Toscana. Intanto gode la soddisfazione dei risultati conseguita alla prima prova del campionato nazionale, svoltosi qualche giorno fa in Umbria che ha visto piazzarsi all’ottavo posto Paolo Sturni, al nono Valdimiro Ciani e dodicesimo Giorgio Cechet, che ha partecipato con carabina a potenza inferiore.
Il primo posto, ma è ormai un’abitudine, si è piazzato Franco Zumin per la categoria “spinger full”. Uno sport, questo, che ormai entusiasma il mondo dei giovani in modo collettivo e molto serve a mantenere la socialità di gruppo guadagnando con l’andare della passione un forte equilibrio formativo personale. Per quanto vogliano avvicinarsi a questa moderna attività sportiva, basta rivolgersi agli uffici della Pro Loco.
La fanteria d'arresto era una specializzazione della fanteria dell’esercito italiano. Fu istituita nel 1962, per trasformazione dei precedenti battaglioni da posizione via via creati a partire dal 1951 al fine di presidiare le opere di difesa permanenti, poste lungo il confine tra l'Austria e la Jugoslavia, in previsione di un attacco delle truppe del Patto di Varsavia. La fanteria d’arresto fu definitivamente sciolta nel 1993 con la fine della guerra fredda.(lu.pe.)
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