L’ex Contado rinasce Ristorante targato Spiller e Birra Forst

RONCHI. Lavori imponenti e proprio per questo ancora in atto. Si dovrà attendere ancora qualche mese, a Ronchi dei Legionari, per vedere risistemata, riattivata e nuovamente funzionante villa Ragusin (nella foto di Katia Bonaventura), da molti, da tutti, conosciuta come villa del Contado, il nome scelto per anni come brand di un’enoteca prima, di un ristorante e di una pizzeria poi. Solo tra qualche mese, concluse le opere di riatto dell’immobile, ma anche di realizzazione di una nuova ala e della predisposizione di tutte le reti tecnologiche necessarie, l’immobile di via D’Annunzio tornerà ad essere un punto di richiamo ed un nuovo caposaldo della vita economica della cittadina.

Un nuovo ristorante, questa volta targato Spiller e Birra Forst, le quali hanno in serbo tante sorprese e novità nel campo della ristorazione. Gli interventi, seguiti da vicino dal manager Alberto Miani e coordinati da un pool di tecnici, architetti e geometri, riguardano sia l’interno, sia l’esterno dell’edificio. Nel quale verrà anche creata una sorta di giardino d’inverno che darà modo di utilizzare a pieno il ristorante-birreria anche durante la stagione più fredda.

Conclusi i lavori di ristrutturazione esterna, messa in cantiere con la piena collaborazione dei proprietari dell’immobile che lo hanno concesso in affitto, ora l’attenzione si focalizzerà sull’esterno, con la sistemazione del vasto parco e con l’impiego di ditte locali alle quali sono stati affidati tutti gli interventi previsti.

Tornerà a rivivere, presto, una villa storica di Ronchi dei Legionari. È stata costruita nel 1907 la villa del dottor Giovanni Ragusin in via D’Annunzio, sorta su un terreno che era stato acquistato da Federico De Dottori, esponente di quella grande famiglia di proprietari terrieri alla quale è legato il passato agricolo della cittadina.Un edificio di una certa bellezza architettonica, immerso nel verde, che, divenuto proprietà di un imprenditore, è stato restaurato ed è quindi sfuggito ad una lenta agonia, com’è avvenuto per altre dimore storiche come villa Mistruzzi in via Roma. Per anni, dunque, è rimasta abbandonata questa antica dimora e, negli anni Settanta, il suo parco ha ospitato anche alcune edizioni della “Festa dell’Unità”. Poi l’arrivo di Valdino Tomasin che, oltre ad essere pittore e artista, era anche imprenditore nel ramo dell’edilizia. È stato proprio lui a ristrutturare la villa e ad aprire l’enoteca “Del Contado”—.

Lu. Pe.

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