L’ex assicuratrice Roberta lancia il primo laboratorio di pasticceria domestico

la sfida

Apre a Trieste il primo laboratorio di pasticceria artigianale domestico. Si chiama “Dolci Emozioni” e comincerà ufficialmente l’attività a metà ottobre. Ad avviare la novità è Roberta Fontana, 36 anni, un passato da assicuratrice, un presente fatto di dolci preparati nella cucina della propria abitazione, che nei mesi scorsi ha subito una totale rivoluzione per rispondere alle norme richieste. «Fino a qualche anno fa facevo tutt’altro – racconta – ma la passione per i dolci è viva fin da quando ero piccola. Lavoravo come assicuratrice, poi ho deciso di mollare tutto e dedicarmi solo a ciò che più amo. Mi sono iscritta a una scuola del settore e ho migliorato la tecnica. Poi l’idea di creare il laboratorio a casa, che sarà solo per dolci senza glutine e senza lattosio. Prima cucinavo solo per gli amici e la famiglia. Adesso sarà il mio impegno quotidiano».

La novella pasticcera ha già ricevuto le prime ordinazioni da diversi locali. «Monoporzioni più semplici per i bar, torte e semifreddi più elaborati per i ristoranti. E c’è molta richiesta – aggiunge – soprattutto di dolci senza lattosio». Prima di iniziare, ha dovuto seguire una lunga serie di regole, per adattare uno spazio della sua abitazione a cucina professionale. Oltre all’iscrizione alla Camera di Commercio. «Le disposizioni sono tante e molto precise – ricorda – soprattutto quelle imposte dall’Azienda sanitaria, e hanno richiesto anche un investimento importante. Ad esempio – spiega – abbattitori, frighi e altre attrezzature devono essere professionali e in uso solo al laboratorio. Poi le pareti interamente piastrellate o con pittura lavabile, solo spine d’acqua con fotocellule e l’obbligo di lavorare da sola nello spazio, senza la presenza di familiari. E ancora tante indicazioni indispensabili per avere l’ok ad aprire. Ora punto a far conoscere ulteriormente ”Dolci Emozioni” sui social e attraverso il passaparola. Come laboratorio domestico posso lavorare solo su ordinazione. Sono molto contenta», conclude: «È un sogno che si avvera e ce la metterò tutta».—



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