L’eurocandidato low cost insegue il seggio a piedi

Budget contenuti, nessun big all’orizzonte, pagine Facebook e mercati rionali: gli aspiranti del Friuli Venezia Giulia si sfidano (per ora) all’insegna dell’austerità
Di Gianpaolo Sarti

TRIESTE. Non sarà una campagna elettorale di sfarzi, come fanno notare dagli staff, anche perché i soldi sono quelli che sono e la gente non gradirebbe, senza contare che la mission è quasi impossibile. E di big, all’orizzonte, per il momento non se ne vedono ancora. Forse per la volata finale: ci sta pensando il Pd che comunque, con la vicesegretaria nazionale Debora Serracchiani, in Fvg gioca già in casa. Non lo esclude Forza Italia che però, per ovvi motivi, non potrà contare sul big per eccellenza, l’ex Cavaliere.

Per le europee del 25 maggio ognuno fa da sé, come può, dandoci dentro di camper, santini e «suole di scarpe», scherza Sandra Savino. Lei, a bordo della sua «auto blu», una Panda bianca, ha già cominciato a scorrazzare per il Friuli. Già, il Friuli. Perché, per scansare il più possibile la scomoda sfida dell’alabarda con Roberto Dipiazza, candidato Ncd, deve concentrare gli sforzi a Udine e Pordenone. È lì, più che a Trieste, che bisogna raccogliere voti. «Rappresento tutta la regione», ripete la parlamentare. Per affissioni, volantini, spazi pubblicitari e noleggi Savino prevede un investimento che si aggira tra i 30 e 35 mila euro. In questi giorni l’hanno vista dalle parti di Porcia e Sacile, mentre la prossima settimana si sposterà a Udine a incontrare cittadini, associazioni e categorie, per poi far ritorno nei rioni del capoluogo. «Cammineremo molto a piedi per le strade», insiste la coordinatrice.

Con il rischio, ironia della sorte, di incrociare proprio il rivale triestino, Dipiazza: pure lui, arcinoto in piazza Unità e dintorni, ha pensato prima al Friuli. Il «sindaco d’Europa», come si legge nello slogan lanciato in queste ore, ha deciso di inaugurare la campagna elettorale il prossimo 2 maggio ad Aiello, terra natia. «Sai, nella mia città credo di essere abbastanza conosciuto e apprezzato – spiega – quindi partiamo da là». Non è chiaro quanto l’ex primo cittadino spenderà – «Non sono più i tempi delle grandi battaglie con Pacorini e Rosato...», ricorda con una certa nostalgia Dipiazza – ma Ncd è pronto a fare la sua parte. «Al di là di quanto potrebbe mettere lui, e visto che il partito non dispone di finanziamenti pubblici – osserva il capogruppo in Regione Alessandro Colautti – , daremo una mano con una colletta. Tutto low cost». Pronta per l’ex sindaco, che si muoverà in camper, anche la nuova pagina Facebook “Dipiazza Momenti magici”, necessaria perché ormai il profilo personale aveva da tempo superato il limite dei 5 mila amici.

Il Pd, invece, in attesa dei big, intanto ha ingaggiato un comico: Pino Insegno. Da proprietario di una società che si occupa di comunicazione, l’attore ha collaborato a realizzare uno spot della candidata Isabella De Monte, prestando anche la propria voce. Per la corsa a Bruxelles (20 mila euro lo stanziamento) i democratici giocheranno sull’ironia: uno dei video ritrae la senatrice nel backstage del set tra trucchi, prove e ciak. «Fatto? Posso andare? Scusate, non sono abituata…». Anche per lei un nuovo sito web e tappe forzate in Fvg, oltre che fuori regione, con manifestazioni pubbliche e ritrovi di partito. Rush finale il 24 maggio con eventi a Trieste e Udine.

Chi invece si è affidato a campagne elettorali “old syle” è Alessandro Ciriani di Fratelli d’Italia. Il presidente della Provincia di Pordenone non intende sborsare più di 5-7 mila euro: «Il collegio è gigantesco ed è impossibile coltivarlo tutto, mi sposterò soprattutto in regione e in Veneto in bar, ristoranti e grigliate con amici e simpatizzanti, o nei mercatini a portare volantini. La spesa più importante sarà quella della benzina, noi soldi non ne abbiamo». Mentre la lista “Tsipras”, che mette in campo la psichiatra triestina Assunta Signorelli e l’udinese Annalisa Comuzzi, esponente dell’associazionismo pacifista, si muoverà soprattutto con l’autofinanziamento, la Lega unirà la campagna delle europee con le amministrative. «In Fvg né io né l’altra candidata Aurelia Bubisutti andremo oltre i 5 mila euro – sottolinea Stefano Turchet – ci limiteremo a vedere la gente e a distribuire santini».

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