L’estate di San Martino riscopre Cantine aperte
TRIESTE. Chiamatela, se volete, estate di San Martino. Ma rischia di essere quasi una battuta, in un novembre mai così caldo almeno da 30 anni. Loro, però, non potevano saperlo. Loro sono gli organizzatori di “Cantine aperte a San Martino”, quel Movimento Turismo del Vino che già da un paio d’anni estende al periodo autunnale la classica manifestazione primaverile.
Il menu è quello classico: degustazioni guidate dai produttori (sono 68 stavolta), abbinamenti cibo-vino, laboratori artigianali, pranzi e cene con il Vignaiolo, piatti speciali con prodotti tipici tradizionali a base d’oca. Saranno loro i protagonisti dell’evento, programmato per domani e dopodomani ( i dettagli al sito www.movimentoturismovino.it).
Con Cantine Aperte a San Martino si entra nello spirito autunnale delle cantine, deliziarsi con i sapori del territorio e cogliere l’occasione di degustare il vino nuovo ma anche, tra gli altri, vini più strutturati e impegnativi. Particolare importanza verrà data agli abbinamenti enogastronomici: in tutte le cantine, infatti, si potrà assaporare il prelibato speck d’oca Jolanda de Colò che verrà ulteriormente esaltato dai vini accostati dai produttori.
E non è finita: molte cantine proporranno anche altri prodotti tipici tradizionali a base d’oca che completeranno in maniera adeguata le degustazioni. Cantine Aperte a San Martino, spiegano gli organizzatori, è il primo evento che accoglie in pieno lo spirito della nuova legge regionale sulle Strade del Vino, che permetterà alle cantine aderenti al sistema Vino e Sapori di accompagnare la degustazione con i prodotti tipici tradizionali tutelati dall’Ersa.
Molti, come in tutte le occasioni, gli eventi collaterali organizzati nelle cantine. Spiccano, al riguardo, la sfilata di moda con i colori legati ai vini e alla stagione da Accordini (Faedis), il percorso sensoriale attraverso i colori e i profumi del vino da Livio Felluga (Brazzano di Cormòns), la mostra “La natura selvaggia di Gianni Borta: omaggio ai 55 anni d'attività artistica” con esposizione di 3 serigrafie che rappresentano il mondo rurale da Isola Augusta (Palazzolo dello Stella), l’ analisi sensoriale dei mieli dell’az. Angolo di Paradiso da Ferruccio Sgubin (Dolegna del Collio) e molto altro ancora per regalarvi una due giorni ricca di esperienze affascinanti.
Sabato sarà possibile iniziare le visite e degustazioni nelle cantine scegliendo tra quelle aperte esclusivamente su prenotazione per poi concludere la giornata con “A Cena con il Vignaiolo” (in alcune cantine questi menù vengono proposti anche per il pranzo o la cena della domenica). Nella giornata clou di domenica, invece, winelovers ed enoturisti potranno visitare tra le 10 e le 18 (ingresso libero o su prenotazione) le cantine aderenti all’iniziativa, completando le loro degustazioni con i Piatti Cantine Aperte a San Martino: in collaborazione con le Strade del Vino e Sapori Friuli Venezia Giulia, nei ristoranti aderenti saranno serviti piatti speciali, in abbinamento a un calice di vino pregiato, a un prezzo prefissato.
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