Leonardo e Alice i nomi al top. Ma a Trieste le culle sono sempre più vuote

Solo 1117 i bebè nati nel 2019, tre anni fa erano 500 in più I bambini del 2020? Si chiameranno Leone, Frida e Stella
Neonati nelle culle
Neonati nelle culle

TRIESTE A Trieste nascono sempre meno bambini. Sono 1117 i bebè venuti alla luce nel 2019 e registrati all’anagrafe cittadina, 595 maschi e 522 femmine. Nel 2018 erano stati 1231, nel 2017 poco al di sopra di 1500, mentre nel 2016 erano 1605. Una diminuzione costante.

Sul fronte dei nomi Leonardo è sempre in vetta alle scelte dei genitori, mentre per quanto riguarda le femminucce dopo tanti anni Sofia viene scalzata dalla vetta da Alice, che figura comunque ormai da tempo nella graduatoria delle opzioni più ricorrenti per i fiocchi rosa.

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Bonaventura Monfalcone-01.01.2020 Ultimi nati del 2019-John-Ospedale di San Polo-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura


La tendenza a fare meno figli ricalca quella nazionale. Secondo i dati Istat, diffusi lo scorso novembre, nel 2018 sono stati iscritti all’anagrafe 439.747 bambini, oltre 18 mila in meno rispetto al 2017. Pesa sulle coppie, spesso, la difficoltà di trovare un lavoro stabile e la conseguente mancanza di una sicurezza economica. Formare una famiglia, soprattutto per i giovani, non è semplice e la maternità tende a essere rimandata, tanto che l’età di mamme e papà aumenta sempre più. E le prospettive per il 2020 non sembrano rosee: non è prevista infatti un’inversione di tendenza.

Come detto a Trieste Leonardo è il nome più amato, scelto da 24 famiglie, due al mese. Secondo piazzamento per Nicolò, alla pari di Andrea. Terzo posto per Riccardo, Alessandro e Tommaso. Seguono Filippo ed Enea, e poi Gabriele e Francesco. Per le bimbe prima Alice, nome scelto per 12 bebè - una al mese -, seconda Sofia, terze Matilde e Ginevra, quarto posto per Emma e Giulia, quinte Nina e Sara.

Nel 2018 la prima opzione era stata Leonardo, seguito da Tommaso e Gabriele. Per le femminucce Sofia e poi Alice e Greta. Nel 2017 il “podio” vedeva Leonardo, Mattia e Matteo da un lato e Sofia, Alice e Aurora dall’altro. Nel 2016 Sofia e Aurora erano a pari merito, seguite da Alice e Giulia, sempre primo Leonardo, seguito da Alessandro e Mattia.

Nel 2019 Leonardo e Sofia continuano a dominare le culle a livello nazionale: il primo ha iniziato a diffondersi rapidamente soprattutto al nord dal 2011, la seconda qualche anno prima. La moda che ormai prosegue da tanti anni si nota anche nelle classi delle scuole d’infanzia e delle primarie, dove abbondano le omonimie.

Una curiosità: il sito Istat mette a disposizione anche un motore di ricerca da hoc, che si chiama “Quanti bambini si chiamano...? ”, ,dove è possibile vedere quante persone venute al mondo negli ultimi vent’anni, dal 1999 al 2018, portano lo stesso nome. E dove si possono scorrere i più richiesti dai genitori. Il 1999, ad esempio, è stato l’anno di Andrea e Martina, dieci anni dopo ecco Francesco e Giulia.

Per chi diventerà genitore nel 2020 e non vuole rientrare nelle classifiche dei nomi più popolari, può essere utile dare un’occhiata alle previsioni realizzate online da alcuni siti, in base alle informazioni fornite dalle future mamme. Sembra che Leonardo resterà sempre in cima alle preferenze, mentre per le bimbe Emma e Sofia potrebbero contendersi il primato. Ma potrebbero tornare in voga anche altri nomi, più richiesti in passato, come Alberto, Aurora, Lucia o Amelia. Piace molto per l’anno alle porte anche Leone, come il figlio dell’influencer Chiara Ferragni e del cantante Fedez, Stella, figlia del calciatore Christian Vieri e della velina Costanza Caracciolo, e Frida, a ricordo della famosa pittrice messicana Frida Kahlo. I bimbi classe 2020 porteranno anche nomi classici, come Matteo, Alessandro e Andrea, e poi resisteranno Greta, Giulia e Alice. —


 

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