L’emozione di don Nicola Ban nuovo parroco del Duomo

L’arcivescovo Redaelli lo ha accolto parlando di «un cammino che sarà portatore di nuove esperienze e di tante progettualità»
Bumbaca Gorizia 07_10_2018 Don Nicola Ban parroco Duomo © Fotografia di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 07_10_2018 Don Nicola Ban parroco Duomo © Fotografia di Pierluigi Bumbaca



«Con la bellezza e la forza dell’amore iniziamo un nuovo cammino che sarà portatore di nuove esperienze e di nuove progettualità».

Questo il saluto dell’arcivescovo Carlo Redaelli espresso durante la solenne celebrazione in Duomo per l’entrata del nuovo parroco don Nicola Ban. Egli guiderà la nuova dimensione di essere chiesa, ha sottolineato il presule, «che si basa in particolare sull’apporto e la collaborazione dei diaconi, dei laici, e dei religiosi che si sentiranno ancora più compartecipi nel servizio alla comunità. Un servizio fatto di amore, dedizione, disponibilità». Redaelli era affiancato dai sacerdoti don Armando Zorzin, Giuseppe Baldass, Gino Pasquali, Dario Franco, Sergio Ambrosi, Ruggero Dipiazza, Diego Bertogna con i diaconi Renato Nucera e Mario Gatta. Il rito è stato accompagnato dal coro della cappella metropolitana diretto da Fulvio Madotto. Apprezzata la presenza del sindaco Ziberna che ha salutato il nuovo parroco all’ingresso della cattedrale. «Un lavoro che verrà svolto nella nuova Unità pastorale che abbraccia in particolare il Duomo, la chiesa principale della città testimoniando così anche la sua storia», ha rimarcato il primo cittadino.

Commosso, don Nicola ha ringraziato per l’accoglienza augurandosi nel contempo che cercherà di dare tutto se stesso nello svolgere per il meglio il suo nuovo ministero che l’arcivescovo gli ha conferito. «Camminiamo insieme in unità d’intenti e di ideali - ha detto don Nicola - in modo che questa nuova Unità pastorale possa rafforzarsi sempre più in una dimensione di crescita e di testimonianza a favore dell’intera città». —



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