L’emeroteca fa gli straordinari e resta aperta fino alle 23

La Civica Hortis, visto il successo dell’iniziativa, amplia il proprio orario di apertura grazie alla convenzione bis tra Comune e Università. La domenica fino alle 19
Foto BRUNI 03.01.2019 Emeroteca di Piazza Hortis
Foto BRUNI 03.01.2019 Emeroteca di Piazza Hortis

TRIESTE Visto il successo dell’iniziativa che prosegue dal 2016, si rinnova anche per quest’anno la convenzione tra il Comune e l’Università di Trieste per l’ampliamento dell’orario di apertura della biblioteca civica Attilio Hortis. Si potrà quindi accedere ai servizi dell’emeroteca dal lunedì al sabato dalle 9 alle 23 e la domenica dalle 10 alle 19, con chiusura nelle festività civili e religiose.

Nella convenzione, il Comune di Trieste si impegna a mettere a disposizione i locali e i mezzi, assumendo a proprio carico le spese di gestione e manutenzione di tutte le apparecchiature presenti in emeroteca così come alla pulizia e al riscaldamento della sede. Mentre l’Università si impegna a provvedere autonomamente ad affidare il servizio per l’ampliamento dell’apertura al pubblico dell’emeroteca e a sostenerne interamente il costo.

Durante tutto l’anno le presenze all’interno dell’emeroteca si sono attestate all’incirca sulle 100 mila unità e l’affluenza si è mantenuta standard rispetto al passato per quanto riguarda le fasce oggetto dell’ampliamento dell’orario: la media della presenza giornaliera dal lunedì al sabato dalle 19 alle 23 è stata pari a 46 persone e di circa 17 mila nel corso dell’anno, mentre la domenica pomeriggio dalle 14 alle 19 è risultata di 143 persone per un totale di circa 7 mila annue.

«Mi aspettavo una diminuzione notevole della frequenza, visto il cantiere faticoso aperto che poteva indurre le persone a cercare un posto più tranquillo, ma così non è stato», afferma Mavis Toffoletto, la responsabile dell’emeroteca Tomizza, riferendosi ai lavori per la sistemazione del piano terra di palazzo Biserini, che allo stato attuale rischiano di protrarsi più a lungo rispetto alla conclusione prevista per la fine di gennaio. Un disagio temporaneo che però «porterà un miglioramento del servizio e molte novità interessanti», come assicura la responsabile Toffoletto.

Nell’ala sinistra, oltre ai depositi librari, si aggiungerà infatti una sala polifunzionale speculare all’attuale emeroteca, che sarà utilizzata come laboratorio per ragazzi, eventi e manifestazioni socio-culturali e parzialmente come spazio espositivo per temporary shop. Allo stato attuale, la biblioteca Hortis offre 50 posti disponibili in sala lettura, la consultazione cartacea e online di 32 quotidiani (dei quali 12 stranieri, 20 nazionali) e circa 530 riviste, il prestito delle riviste, un servizio di fotocopie, la navigazione internet e l’utilizzo di Pc a disposizione del pubblico.

Inoltre, il comune di Trieste, in collaborazione con la biblioteca statale, mette a disposizione della città il portale Mlol (acronimo di “media library online”), ovvero il primo sistema bibliotecario digitale a cui hanno aderito oltre 5 mila biblioteche in Italia e che offre gratuitamente contenuti multimediali a tutti i cittadini, dove è possibile trovare gli ultimi ebook, consultare i principali quotidiani italiani ed esteri, ascoltare audiolibri e musica, guardare film e altro ancora. –


 

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