L’edilizia residenziale incassa 3,5 milioni
Saranno ristrutturate le case Spaini e la palazzina di via Rossetti. Al condominio-sociale di San Canzian 800mila euro

Bonaventura Monfalcone-07.08.2015 Palazzina che verrà ristrutturata-Via Rossetti-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura
Si porta a casa quasi 3 milioni e mezzo di euro dalla Regione il Tavolo per l’edilizia residenziale del Monfalconese. Meglio ha fatto solo Trieste, ma i progetti presentati da Comuni e Ater per fornire delle risposte alle esigenze abitative del territorio hanno convinto in misura maggiore di quelli avanzati da Udine, Pordenone, Gorizia.
Dei 3milioni 368mila euro ottenuti dalla Regione 2milioni e 30mila euro sono appannaggio di Monfalcone, che si è vista finanziare quattro progetti, tre del Comune e uno di Ater. In città arriverà quindi 1 milione di euro per la ristrutturazione complessiva di una delle Case Spaini, le palazzine di via Valentinis acquisite da Fincantieri da parte dell’Ater. L’Azienda metterà mano a uno degli edifici sul fronte strada che da tempo hanno necessità di un adeguamento impiantistico e degli esterni. L’amministrazione comunale, che presiedeva il Tavolo territoriale con il sindaco Anna Cisint, ha ottenuto invece 650mila euro fondamentali per completare la copertura del recupero della palazzina di via Rossetti a Panzano, dal costo complessivo di 1,650 milioni e per il quale l’ente locale ha già stanziato 1 milione. L’intervento consentirà di rimettere pienamente in circolo 8 alloggi che saranno assegnati in base alle graduatorie Ater, ma cercando di fornire una risposta soprattutto alle giovani coppie e ai singoli con minore.
Altri 180mila euro consentiranno di riqualificare l’alloggio in salita Mocenigo che il Comune vuole destinare, in locazione, a soggetti fragili come anziani e singoli con minori o vittime di violenza. Altri 6 alloggi sparsi in sostanza all’interno del rione di Panzano saranno invece recuperati grazie all’incentivo di 200mila euro e riservati a giovani single e giovani coppie mediante la formula della locazione con patto di futura vendita.
Gli altri due progetti, previsti nelle due annualità successive, riguardavano la palazzina di via Valentinis 88 (1,170 milioni necessari e un incentivo richiesto di 670mila euro) e Casa Mazzoli (2,390 milioni, incentivo richiesto di 1,890), di cui il Comune sta ancora tentando di andare alla vendita, ma che l’ente è pronto a trasformare in appartamenti per anziani autosufficienti e giovani coppie. Per il primo dei due interventi il sindaco ha strappato un impegno da parte della Regione, mentre per il secondo al momento paiono esserci poche speranze. Purtroppo, visto che l’operazione apriva qualche concreta oppotunità di arrivare finalmente al risanamento e riutilizzo di un palazzo storico, in pieno centro, vuoto ormai da quasi 10 anni ormai e preda di un crescente degrado.
Nei quasi 3 milioni e mezzo portati a casa dal Monfalconese ci sono però anche gli 800mila euro assegnati al Comune di San Canzian d’Isonzo per la trasformazione dell’area dell’ex scuola elementare di via Verzegnassi a Pieris in un “condominio-cortile sociale”, composto da alcuni alloggi senza barriere architettoniche e quindi adatti a mantenere il più a lungo possibile l’autonomia di persone anziane, cui è destinato il progetto. L’amministrazione locale ha già stanziato 350mila euro a cofinanziamento dell’opera. Altri 400mila euro sono stati assegnati a Ronchi dei Legionari per la creazione di alcuni alloggi nell’immobile di via Duca d’Aosta 6, mentre il Comune di Sagrado ha ottenuto i 139mila euro richiesti per il recupero di alcuni mini-alloggi.
A Monfalcone la sistemazione degli appartamenti a Panzano e dell’immobile di salita Mocenigo potrebbero partire in tempi abbastanza stretti. La ristrutturazione della palazzina “otto alloggi” di via Rossetti invece con tutta probabilità non partirà prima della seconda metà del 2018, perché i lavori devono essere affidati tramite gara europea. «I fondi sono però già stati inseriti nel bilancio pluriennale con la variazione di novembre e quindi siamo pronti», spiega il sindaco e assessore alle Finanze Anna Cisint, che esprime tutta la propria soddisfazione per il risultato raggiunto per Monfalcone e il resto del territorio. Il pubblico, inoltre, ha fatto meglio del privato i cui progetti non sono risultati abbastanza convincenti da essere premiati dalla Regione.
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