Le vignette battono la crisi e fruttano ricavi record
In tempi di crisi chi non sembra dare segnali di flessione, anzi, è l’”industria del traffico”. Così la Dars (Società autostrade della Slovenia di proprietà statale) ha presentato un rendiconto semestrale assolutamente positivo. Dal 1 dicembre del 2013, quando è stata conclusa la vendita delle vignette timbrate 2013, a tutto giugno sono stati venduti complessivamente 2.808.000 bollini, circa 100mila in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. L’incasso, sempre calcolato fino al 30 giugno 2014, per la società autostradale slovena è pari a 104 milioni di euro che, in termini di percentuale, significa un più 4 per cento rispetto all’anno passato che si può quantificare in un incremento di entrata pari a 13 milioni di euro.
Va precisato che quest’anno ci sono stati degli aumenti in alcune classi di pedaggio mentre è stata introdotta addirittura una classe nuova, quella per i combinati. Ricordiamo che la vignetta annuale per i mezzi di trasporto a due assi fino a 3,5 tonnellate è pari a 110 euro (classe 2A), mentre per gli automezzi a due assi fino a 3,5 tonnellate ma con l’altezza dal primo asse superiore a 1,30 metri è di 220 euro all’anno (classe 2B). Quest’ultima classe era già in vigore prima del 2008 (anno di introduzione delle vignette).
Se andiamo a esaminare la vendita dei bollini per classe e per intervallo temporale va precisato che quelli annuali per le classi 2A e 2B fino al 30 giugno scorso e rispetto allo stesso periodo del 2013 sono diminuiti di 34.121 unità pari a una flessione del -4%. La vendita delle vignette mensili invece è aumentata di 5.366 unità pari a un più 2%, mentre la vendita dei bollini settimanali ha fatto segnare un incremento di 105.788 pari a un più 8%.
Per quanto concerne invece i controlli effettuati sulla rete autostradale slovena circa il corretto utilizzo del sistema di pagamento del pedaggio va rilevato che fino a metà luglio di quest’anno sono stati “pescati” 23.026 automobilisti o privi di bollino o con la vignetta “inadeguata” che in termini percentuali significa un più 30% di infrazioni. Gli utenti più scorretti sono stati quelli che hanno percorso la cosiddetta autostrada del Litorale (area del Capodistriano)e, infatti, ne sono stati “beccati” 7.541.
I più “disubbidienti” sono gli automobilisti con targa straniera che rappresentano quasi il 90% dei trasgressori, seguiti dagli automobilisti sloveni che percorrono tratti autostradali o superstrade che passano per le aree urbane senza avere il prescritto bollino.
Fuori dalla stagione turistica i controllori eseguono dalle 700 alle 800 multe dovute a automobilisti senza bollino oppure con bollino irregolare (scaduto per esempio) mentre durante l’estate il numero di infrazioni settimanali tocca quota 1.200. L’anno scorso sono state elevate complessivamente 41.539 contravvenzioni.
La sanzione varia dai 300 agli 800 euro (si paga meno se si paga subito) ma va altresì precisato che l’intero importo raccolto dalle contravvenzioni non finisce nelle casse della Dars bensì direttamente in quelle dello Stato.
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