Le Varvuole, streghe del mare, anticipano il diluvio e sbarcano a Grado colta di sorpresa
Le varvuole sono brutte da far paura e i piccoli ben stretti al collo o alle gambe dei genitori ne sanno qualcosa, tanto che qualche lacrimuccia e qualche richiesta di tornare a casa non è mancata a Grado. Il pubblico, ben oltre un migliaio di persone che hanno letteralmente riempito i moli attorno al mandracchio, era già pronto ad assistere alla rievocazione. Tutti in attesa delle barche di vetro (così narra la leggenda, in realtà si tratta di batele ben mimetizzate con sacchi di plastica nera che sotto i riflettori... riflettono). Quelli dell’associazione Grado Voga, anche loro con abiti di scena, a trasportare sino a terra prima i bambini e i ragazzi scappati dai casoni della laguna (questi su batele bianche) e poi le streghe del mare che hanno sfilato tra la gente urlando a squarciagola per incutere ancor più timore ai piccoli. Servizio di Antonio Boemo, video di Katia Bonaventura
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