Le strisce blu approdano in via Diaz: in arrivo 45 posti auto a pagamento

Non appena ultimato il cantiere, il nuovo regime della sosta diventerà operativo. La gestione a Esatto
Lasorte Trieste 25/11/19 - Via Diaz, Pitturazione Strisce Blu, Parcheggi a Pagamento
Lasorte Trieste 25/11/19 - Via Diaz, Pitturazione Strisce Blu, Parcheggi a Pagamento

TRIESTE La novità era già stata annunciata un mese fa, ma ieri l’avvio dei lavori per le nuove strisce blu in via Diaz ha comunque colto di sorpresa molti cittadini e chi lavora nella zona. Nuovi parcheggi a pagamento, 45 in tutto, che dividono residenti, commercianti ed esercenti, e che entreranno in vigore a breve, una volta ultimato l’intervento.

Spuntano in via Diaz 45 stalli blu È l’effetto “ascensore San Giusto”
Lasorte Trieste 20/11/17 - Palazzi in Vendita, Via Diaz 6


La delibera della giunta comunale è datata 17 ottobre. Nel dettaglio si dispongono stalli con ticket su via Diaz, 17 nel tratto compreso tra via del Mercato Vecchio e via Alberto Boccardi, 13 tra via Boccardi e via Felice Venezian e 15 tra via Venezian e via dell’Annunziata. Saranno gestiti da Esatto Spa per conto del Comune. Tariffe in linea con quelle già applicate nella zona. Ieri mattina la strada è stata sgomberata, per provvedere ai lavori di definizione della segnaletica orizzontale, dopo la posa dei cartelli che annunciavano il divieto di sosta. Sul posto le pattuglie della Polizia locale, oltre a tante persone, intente a seguire l’opera degli addetti con i macchinari e la vernice. A dare un’occhiata anche molti negozianti e titolari dei locali affacciati sulla via. «Scelta ottima – commentano da Katastrofa –: finalmente la strada si potrà pulire, vista la sporcizia accumulata nel tempo, e ci sarà più possibilità di rotazione. C’erano auto parcheggiate anche per mesi».



«Sicuramente garantirà un maggiore ricambio – commentano anche da Elettrocasa – però la speranza è che diventi in futuro una zona pedonale». Stesso pensiero anche per Photo Studio: «Magari si arrivasse alla pedonalizzazione – dicono –, aiuterebbe tutti quelli che lavorano sulla via e migliorerebbe anche la qualità dell’aria, alla luce dell’inquinamento presente. Per i posti a pagamento – spiegano – da una parte siamo favorevoli, perché eliminano macchine ferme a lungo e c’è bisogno di gente che vada e venga, per fare acquisti in centro, dall’altra siamo perplessi perché probabilmente molti nostri clienti spesso riuscivano a trovare posto gratis per il proprio mezzo e sappiamo che era qualcosa di gradito».

E c’è chi sulla strada osserva con preoccupazione il cantiere in corso. «Sono sceso da casa perché non ci credevo – sbotta un residente –: era l’unica zona dove poter trovare spazio senza pagare. Sono assolutamente contrario a questa novità. Un minimo di parcheggi liberi ci vuole. A questo punto sarà dura per chi abita qui. Già prima era un’impresa, d’ora in poi dovremo cercare posto probabilmente dopo piazza Venezia o ancora più in là, verso Campo Marzio. E per chi non è più giovanissimo diventa una scomodità pesante».

La stessa delibera comunale di ottobre affida anche la gestione di 18 posti a pagamento presenti in via Cadorna – attualmente gestiti da Esatto – alla Park San Giusto. Nel documento viene confermata poi la gratuità della prima ora di sosta a favore delle macchine elettriche ed elettrico/ibride e dei veicoli al servizio di persone con capacità di deambulazione impedita o sensibilmente ridotta, in possesso del regolare contrassegno. —


 

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