Le spiagge “russe” di Cigale a pagamento
LUSSINPICCOLO. Prima o poi doveva accadere. Dall’anno prossimo, stando a quanto annunciato dall’azienda alberghiera lussignana Jadranka (in mano a capitale russo), l’entrata nelle più belle spiagge della baia di Cigale sarà a pagamento.
È stata Nina Garic, membro della direzione della Jadranka, a rendere noto ai giornalisti che la sua impresa ha inviato una lettera d’intenti alla Contea quarnerino – montana, nella quale si chiede di poter ottenere la concessione su quest’area del demanio marittimo. «Crediamo di poter avere la concessione entro la fine del 2014» ha dichiarato Garic. E ha aggiunto: «Subito dopo daremo il via ai lavori di ristrutturazione e abbellimento di Cigale, che riguarderanno anche il lungomare e le piste ciclabili. L’ opera dovrà essere portata a termine entro l’inizio della prossima stagione estiva e riguarderà il segmento dal centro diving alla Lanterna».
Si pagherà l’entrata, come ha spiegato la dirigente, nella spiaggia sottostante villa Ortensia e fino alla vecchia terrazza austroungarica, in quella sotto il Bellevue e Villa Diana e infine nello stabilimento che va dall’area sottostante l’hotel Alhambra fino al monumento ad Ambrosio Haracic. Nelle spiagge sarà invece gratuita l’offerta di ombrelloni e sedie a sdraio.
I lussignani e i vacanzieri devono dunque prepararsi ad una novità che per tanti versi non sarà bene accetta. Diventerà infatti impossibile nuotare gratis dall’anno prossimo in quello che è probabilmente il sito più bello e caratteristico dell’isola di Lussino, un sito destinato ad avere anche un aspetto diverso da quello attuale. Alla Jadranka hanno voluto subito precisare che gli interventi non violeranno l’antica armonia esistente a Cigale tra la natura e l’uomo, consentendo a questo angolo nordadriatico di conservare intatto il suo fascino.
Sarà, ma intanto si rumoreggia sui portali Internet locali, con parte dell’opinione pubblica lussignana che ha manifestato e manifesta la propria contrarietà al progetto. Molti si chiedono se sia necessario adottare modifiche in una zona che più bella non si può e moltissimo esprimono dissenso nei riguardi del pagamento del biglietto d’ingresso nelle spiagge. Qualcuno fa tuttavia notare com’era impossibile credere che la Jadranka, dopo aver investito decine di milioni di euro nel migliorare diversi impianti alberghieri, non volesse compiere passi di questo tipo a Cigale. Si tratta della contrapposizione tra due concetti ma la Jadranka ha il coltello dalla parte del manico.
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