«Le settanta famiglie di via Domus Civica nelle case entro un mese»

Gli inquilini delle case Ater di via Domus Civica entreranno nei 72 appartamenti appena rinnovati entro novembre. Lo ha annunciato l’assessore alle Infrastrutture e territorio, Graziano Pizzimenti, rispondendo all’interrogazione del capogruppo di Fratelli d’Italia, Claudio Giacomelli, presentata ieri durante i lavori del Consiglio regionale.
Gli alloggi erano stati completati a marzo del 2018. Nella relazione di Pizzimenti viene specificato che secondo quanto sostenuto dall’Ater di Trieste, la non consegna è legata alla mancanza di alcune certificazioni che non consentono il rilascio dell’abitabilità.
Tutta la vicenda era iniziata nel mese di luglio quando l’impresa che aveva eseguito i lavori aveva prodotto le diverse certificazioni (come ad esempio la dichiarazione di conformità, il collaudo degli ascensori, gli attestati di prestazione energetica, il libretto di centrale termica). La Direzione lavori aveva contestato però delle carenze che erano state integrate il 25 settembre, il 9 ottobre era stato anche firmato il verbale di presa in consegna anticipata delle opere per il loro utilizzo, ma il 15 le chiavi erano state riconsegnate all’impresa per effettuare interventi di modifica, verifica e collaudo degli impianti e altri modesti interventi di finitura il cui completamento è previsto a giorni. Il 22 ottobre è stato inoltre evidenziato che vi era una carenza nella documentazione per il rilascio della Scia antincendio da depositare al comando dei Vigili del Fuoco necessaria per il deposito della richiesta del certificato di abitabilità.
Una volta completata la documentazione, quindi entro novembre, finalmente verranno consegnate le chiavi agli inquilini assegnatari che stanno aspettando da diversi mesi la possibilità di entrare negli stabili ai civici 10, 12, 14, e 16. Pizzimenti ha anche annunciato che è stato sollecitato alle Ater di inserire nei contratti di appalto la penale per le imprese che non presentino nei tempi utili tutta la documentazione necessaria alla consegna degli alloggi.
«È vergognoso che per la mancanza di certificazioni, dopo tutti questi mesi dall’assegnazione – ha aggiunto Giacomelli – non siano ancora stati consegnati gli alloggi a più di 70 famiglie. È doveroso che le abitazioni siano a norma, ma non è possibile che gli assegnatari debbano aspettare tutto questo tempo prima di poter accedere agli appartamenti. L’assegnazione a novembre costituisce un altro mese di lunga attesa per i futuri inquilini, ma che a questa vicenda sia messa la parola fine».
Per quanto riguarda invece i 130 alloggi di via Margherita e Donatello, Pizzimenti sempre rispondendo a un’altra interrogazione di Giacomelli, ha sottolineato che chiederà all’Ater di Trieste, proprietaria degli immobili, di procedere alla regolarizzazione dei contratti di locazione entro il 31 dicembre 2018. Fino a tale data dovrebbero comunque essere sospesi gli eventuali sfratti agli inquilini di via Margherita non ancora in possesso del contratto di locazione. –
A. P.
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