Le sardine spuntano in Fvg: sono già 8 mila
Il gruppo nato due giorni fa, sempre su Facebook come nel resto d’Italia. «Il 30 novembre la prima manifestazione»
Il popolo delle 'sardine' risponde in massa anche a Modena nel giorno dell'appuntamento elettorale di Matteo Salvini, 18 novembre 2019. Dopo aver riempito piazza Maggiore a Bologna, infatti, si è riempita anche Piazza Grande a Modena. ANSA/ELISABETTA BARACCHI
TRIESTE Spuntano le sardine anche in Friuli Venezia Giulia, pure a Trieste. Movimento spontaneo o, come sostiene la Lega, politicizzato? Cristiano Shaurli, segretario regionale del Pd, rispondendo al governatore Massimiliano Fedriga, esclude cappelli dem e commenta: «Per noi è un fatto positivo quando migliaia di persone in tutta Italia si ritrovano e si organizzano per manifestare un’opinione di libertà e tolleranza».
Nel mare della protesta anti-Salvini entrerà probabilmente di tutto. Nel gruppo nato martedì sera su Facebook ecco infatti la casalinga di Visco Norina Tiussi, 56 anni, mamma di tre figli, come amministratrice, ma anche, nel ruolo di moderatore, Ilaria Cecot, ex assessore della Provincia di Gorizia con Sinistra, Ecologia e Libertà. Cecot, peraltro, allontana il sospetto. «Le mie idee sono note, ma non farò alcunché di politico in questo gruppo – assicura –. Perché sono entrata? Perché ho sentito Norina spiegare di “volere pace e serenità” e ho pensato di darle una mano nelle ore di un impatto mediatico cui non era abituata».
Per adesso, anche in regione, ci si muove su Facebook. Le sardine sono comunque contagiose se il gruppo Friuli Venezia Giulia, aperto da Tiussi e da un’altra friulana, Silvana Garzitto, si avvicinava ieri sera agli 8 mila iscritti. Un successo inatteso, forse, ma Tiussi lo racconta così: «Ho condiviso con l’amica Silvana un post sulle prossime manifestazioni e le ho fatto notare che nella nostra regione non si fa mai nulla. Di qui l’idea di muoverci, per una volta». L’obiettivo? «Combattere il clima di odio e di insicurezza, non solo per i giovani. Io vivo alla giornata, ma ce ne sono tantissimi nella stessa situazione. La pressione di tante sardine in poche ore? Ne ho passate di peggio in vita mia». Il programma è semplice, ma già definito. «Faremo la nostra manifestazione il prossimo 30 novembre». Il dove lo si deciderà oggi: «Partirà un sondaggio nel gruppo e decideremo a maggioranza la piazza». Le ipotesi sono Trieste e Udine, ma non è escluso che si possa optare per aree più baricentriche come Monfalcone o Palmanova.
A leggere i primi commenti, non si riuscirà ad accontentare tutti. Non ci sono però solo i pesci regionali. Sempre su Facebook compaiono anche le fresche sardine di Trieste, con Massimiliano Santarossa che apre la pagina e piazza l’immagine di copertina e Marco Dario che aggiorna la descrizione: «Vogliamo costruire un paese migliore e libero, dal basso con le persone». Poi spiega: «Questo gruppo è politico, ma non partitico. Siete liberi nel condividere il vostro pensiero rispettando tutte e tutti». Infine chiarisce: «Le sardine rifiutano la xenofobia, l’omofobia, il sessismo, l’antisemitismo, il populismo, i nazionalismi, gli integralismi e tutte le forme di fascismo e di odio».
Dario è consigliere nazionale dell’Unione degli studenti universitari e fa sapere che sono proprio gli studenti ad avere condiviso l’iniziativa del gruppo. «Le sardine sono altra cosa dall’azione sindacale dell’Udu – precisa in premessa –. La volontà è di andare oltre un movimento che si raduna per “accogliere” Salvini; si può davvero arrivare a costruire un contenitore, certamente non partitico, ma di elaborazione politica». Qualcuno però, su Facebook, non condivide la frammentazione: «Il gruppo originale è sardine Fvg. Non disperdiamoci in sottogruppi piccoli». —
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