«Le radici degli alberi mettono in pericolo le tubature del gas»

La denuncia di Ambiente Italia in seguito ai lavori di ristrutturazione dei marciapiedi in via Ara pacis

di Matteo Femia

CORMONS

I cittadini di via Ara Pacis protestano: le radici degli alberi stanno raggiungendo le condutture del gas e dell’acqua, i lavori in corso non prevedono il loro abbattimento e abbiamo paura.

Nodo del contendere, il cantiere che in questi giorni sta rimettendo a nuovo la via. A farsi portavoce del disagio degli abitanti della zona, intimoriti dal fatto che una delle radici degli alberi possa forzare le condutture del gas scatenando un’esplosione, è Ettore Ribaudo. vicepresidente di Ambiente Italia. «Ho ricevuto numerose segnalazioni – spiega – dai residenti della zona, che hanno paura che possa succedere qualcosa di molto negativo a causa del fatto che il progetto di messa a nuovo della strada con la realizzazione di nuovi marciapiedi non preveda il taglio di alcuni alberi le cui radici incombono sui tubi che trasportano gas nel sottosuolo».

«Come è possibile che chi progetta impianti possa lasciare gli alberi, alcuni anche secchi e pertanto inutili, in una zona dove le radici stanno raggiungendo le condutture del gas e dell'acqua col rischio di un blackout o peggio di un’esplosione? I cittadini si stanno lamentando con l'amministrazione comunale che però latita. Se succede qualcosa – si domanda Ribaudo - chi ne risponde? Ho parlato personalmente con la ditta che sta lavorando e sono venuto a conoscenza che le radici sono arrivate a toccare le tubature del gas: anche in questo caso, chi risponderà di eventuali danni alle cose o alle persone? Poi si dirà che era un fatto che si poteva evitare? Non era meglio, invece di spendere i soldi dei contribuenti in quest’opera, se prima di rifare la strada si tagliavano gli alberi e si eliminavano le radici?».

I lavori in via Ara pacis fanno parte di un progetto più ampio dell’amministrazione di ammodernamento e messa in sicurezza della viabilità cittadina. Oltre al rifacimento dei marciapiedi con la realizzazione delle aiuole attorno ai vecchi bagolari, è prevista anche un pista ciclabile. In un secondo tempo sarà riasfaltata l’intera via.

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