Le promozioni sono già iniziate ma i “veri” saldi partono sabato

I negozi propongono ai propri clienti sconti tra il 20 e il 70% del prezzo finito. “B Vanilla” liquida nel tratto di corso Italia interessato al cantiere fantasma
Bumbaca Gorizia 05.01.2017 Saldi a Gorizia © Fotografia di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 05.01.2017 Saldi a Gorizia © Fotografia di Pierluigi Bumbaca

GORIZIA In occasione dei saldi in partenza sabato, il consiglio è di affrettarsi con gli acquisti fin da... oggi. Questo perché, a giudicare dalle promozioni in corso un po’ dappertutto, la stagione della caccia alle occasioni in città è già aperta. Sono una miriade infatti gli sconti apparsi dopo Capodanno sulle vetrine. Si va dai più tiepidi cali del 20% sul prezzo finito ad intrepide sforbiciate del 50-70%.

A fornire una chiave di lettura di questo fenomeno quasi generalizzato è Luigina Centonze del negozio di abbigliamento “Il laboratorio” in piazza Vittoria. «Siamo ormai in tanti a partire con le promozioni già durante il periodo natalizio, altrimenti la gente rimanda gli acquisti a dopo l’Epifania – conferma l’esercente -. Certo che però stiamo abituando la gente alla promozione continua e questo non va bene. Questo perché i centri commerciali fanno sconti anche del 70% che noi non ci possiamo di certo permettere».

Così da questo parti si è iniziato con l’abbassare gli importi fin dal Black friday di novembre. Alle fine, le cose sono andate meglio dell’anno scorso. «Peccato che con la pista di pattinaggio che ha aperto tardi il movimento non è stato poi tanto. Non c’erano nemmeno i mercatini che garantivano più attività in una piazza che spesso sembra troppo grande e troppo vuota», aggiunge la commerciante.

E da un altro lato della città arrivano altre opinioni simili. Il volume di affari è stato medio un po’ per tutti, più o meno come l’anno scorso, ma la corsa al ribasso è evidente. Inoltre il colpo d’occhio sul centro cittadino non è dei migliori, con tantissime serrande abbassate, e non di certo per le festività natalizie.

Quelle sembrano essere andate in soffitta per tutti quelli che, a maggior ragione in questi giorni, tengono rigorosamente aperto. Sta invece per abbandonare il problematico tratto di corso Italia in preda ai lavori in sospeso un ulteriore negozio di abbigliamento, “B Vanilla”.

Qui le promozioni sono le ultime possibili. In tutta questa parte del corso si offrono sostanziosi ribassi, alcuni anche piuttosto interessanti. Con un paio di scarponcini da trekking poi il tratto “incriminato” di corso Italia in fondo si affronta senza particolari problemi e arrivati nella più presentabile zona pedonale di corso Verdi la musica cambia.

La gente che entra e esce dai franchising H&M e Ovs c’è sempre, come pure nella vicina libreria Ubik che, in questo periodo, ha lavorato bene, un po’ come tutte le altre librerie. Sete di cultura o una gran voglia di cavarsela con regali a poco prezzo? Poco importa, il comparto tiene. Lo stesso si può dire di altri negozi della zona, come ad esempio Sisley. Su altre vie meglio non infierire, dato che la speranza è l’ultima a morire: il 5 gennaio, bene o male, iniziano i saldi. –


 

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