Le parodie della politica e del Far West trionfano al Carnevale carsico di Opicina

TRIESTE. La pagliacciata elettorale inscenata con allegria da San Pelagio e gli ingegnosi balli con i “pupi” del Far West ricreati dai monfalconesi Mati pel Carneval. Sono questi i vincitori, rispettivamente nella categoria dei carri allegorici e in quella dei gruppi mascherati, della 53.ma edizione del corso mascherato del Carnevale carsico, svoltosi nel pomeriggio di oggi, sabato 22 febbraio, sulle strade di Opicina.
Baciati da un sole che ha riscaldato le migliaia di persone che hanno preso d’assalto la località dell’altipiano, i 18 team protagonisti della splendida giornata di festa hanno dato spettacolo onorando al meglio i sovrani del Carso: Re Trumpic e Regina Melisa.
I CARRI
Era dal 2001 che non saliva sul gradino più alto della classifica. Finalmente San Pelagio, bucolica frazione del Comune di Duino Aurisina, torna a regnare. Con il tema “Tutti al voto!” i sanpelagini hanno conquistato la giuria totalizzando 91 punti, spodestando i rivali di Medeazza - San Giovanni di Duino (vittoriosi da due anni) finiti terzi con 88 punti con “Se Greta non ascolterai un Joker diventerai”. Al secondo posto si è piazzato invece Prosecco-Opicina-Contovello che ha realizzato 90 punti con “Halloween ne fa star mal... viva el Carneval”. «Abbiamo atteso 19 lunghi anni, ma ora possiamo dirlo: abbiamo vinto».
Patrik Krevatin, giovane referente del team di San Pelagio, è ancora incredulo, anche perché la vittoria gli è stata comunicata successivamente. «In questi giorni non stavo benissimo, ma ho comunque sfilato. Poi però non sono andato come facevo ogni anno alla premiazione. Successivamente mi hanno chiamato e mi hanno detto che avevamo vinto. Pensavo mi prendessero per i fondelli... invece, dopo aver vinto a Gorizia, abbiamo fatto il bis». La farsa clownesca delle elezioni, dunque, è riuscita ad avere la meglio sulla lotta tra Halloween e Carnevale proposta da Prosecco-Opicina-Contovello. Solo terzo Medeazza-San Giovanni di Duino che ha comunque presentato un mega e riuscitissimo carro con Greta Thunberg, Joker e Batman.
I GRUPPI
«Il nostro nome non arrivava mai. Poi a un certo punto siamo stati decretati vincitori. Ora siamo proprio “mati” sul serio... ma dalla gioia». Marina Benci è in estasi. La cofondatrice e anima del gruppo monfalconese “Mati pel Carneval” non pensava minimamente al titolo. Eppure l’idea di creare un pupo agganciato con un ferro a ogni persona creando così una coppia di ballerini sotto il motto “Ballo coi pupi...” è stata decisamente azzeccata. «E pensare che la proposta, venuta dal nostro Roberto, inizialmente era stata pure contestata... siamo davvero contenti. Adoriamo il Carnevale carsico, vincerlo è davvero un onore».
Il team monfalconese ha totalizzato 91 punti, uno in più di Marcottini, frazione di Doberdò, che con i “Cigni del Lago carsico” ha ottenuto la seconda piazza. Terzo con 87 punti Santa Croce che con il motto “Sul Carso xe bel” ha ricreato con allegria la semplicità contadina dell’altipiano. Piccola nota di merito, nonostante il settimo posto, al Luna Puhna di Padriciano-Gropada, i cui astronauti hanno destato grande impressione. Non così è stato per la giuria. Sarà per la prossima edizione e lo stesso vale per tutti i protagonisti che, nonostante l’impegno e la fantasia, non sono riusciti ad ottenere ciò che speravano, offrendo comunque uno spettacolo di altissimo livello.
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