«Le nostre bambole acquistate anche da vedovi e single»

«Questo tipo di gadget assume anche una funzione terapeutica per persone che hanno qualche disabilità e quindi molte più difficoltà»
Bonaventura Monfalcone-19.08.2016 Roberto Antonelli-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-19.08.2016 Roberto Antonelli-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura

MONFALCONE. Ma chi è l’acquirente tipo per queste bambole hot? «Soprattutto single», spiega Roberto Antonelli, il commerciante di Lola’s sensual shop, negozio attivo nel campo dell’erotismo ormai dal lontano 1999 a Monfalcone, prima in via Terenziana ora affacciato su via Primo maggio, dove evidentemente l’articolo non ha risentito della crisi. «Oppure – prosegue il commerciante – persone che non si sentono ancora capaci di interagire nuovamente con le donne, come i vedovi». «E tuttavia – aggiunge – recentemente mi è capitato di riflettere con un giornalista radiofonico sul fenomeno e ho fatto presente che talvolta, certo in casi meno diffusi rispetto ai primi, questo tipo di gadget assume anche una funzione terapeutica». Cioè? «Viene acquistato dai familiari di persone con handicap fisico o psichico – replica – che avrebbero altrimenti difficoltà a vivere certe situazioni, naturali e fisiologiche, con persone “normali”. Per esempio ho spedito una bambola di questo tipo a un uomo con handicap grave in Toscana». «Ritengo che anche chi è portatore di malattie cromosomiche, con una sessualità espressa, potrebbe trarre un beneficio».

E poi Antonelli apre un altro capitolo che è quello dei “collezionisti” di bambole: «C’è chi ne ha anche 5 o 6, ma non dalle nostre parti...». In questo caso si può immaginare abbia anche un portafoglio a più scomparti visto il prezzo di queste artificiali creature. Non proprio alla portata di tutti. —

 

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