Le isole di Lissa e Lagosta sono Covid-free
Il sindaco Radica: "Abbiamo sospeso tutti gli eventi estivi e siamo tornati a una dimensione perduta da decenni, di pesca e agricoltura". Male invece i contagi a Spalato

SPALATO Al sentir parlare di recente in tv dell'isola di Lagosta (760 abitanti) finora neanche sfiorata dal Covid, a Lissa si sono un po' inalberati, sostenendo di detenere il primato tra le isole medio–grandi definite Covid-free. Non si può dare torto ai 3.500 residenti a Lissa, in quest'angolo dell'Adriatico dove il Sars-Cov-2 non ha messo piede, nonostante si tratti di un'isola dove i villeggianti non mancano, diportisti compresi.
A spiegare il perché di una situazione invidiabile è stato il sindaco di Lissa città Ivo Radica: «Da quando il Covid-19 è apparso in Croazia – ha rilevato – nelle due municipalità isolane abbiamo adottate severe misure cautelative, cancellando tutte le manifestazioni che avrebbero potuto dare luogo ad assembramenti, come ad esempio l'Estate culturale di Lissa. Per tutta risposta gli isolani si sono concentrati su agricoltura e pesca, tornando ad una dimensione un po' perduta negli ultimi decenni, caratterizzati dal boom turistico. Posso confermare che abbiamo avuto un paio di contagi, ma non hanno riguardato persone che vivono sull'isola».
Ora i residenti chiedono che si possano effettuare i tamponi anche sull’isola e che non si debba per forza andare fino a Spalato. Spalato nella cui contea ieri i nuovi contagi sono stati 280. Il ministro degli Interni Božinović ha pesantemente condannato i grandi festeggiamenti a Spalato per i 70 anni della Torcida, il gruppo ultrà dell'Hajduk calcio. In Istria e Quarnero, c’è stato ieri un decremento dei contagi rispetto a martedì. La Penisola ha registrato 38 nuovi casi(il giorno prima 50), il Quarnero 150 casi (179). —
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