Le due finali di Zoff: «Nel ’68 un’impresa, nel 2000 a decidere fu solo il destino»

Da portiere vinse, da commissario tecnico fu battuto.

«Ora siamo sfavoriti ma non si fa così bene per caso»

Massimo Meroi
Sergio Mattarella (D), presidente della Repubblica, mentre riceve in regalo un pallone della nazionale di calcio da Dino Zoff durante la cerimonia al Quirinale per i 120 anni della Federazione Italiana Giuoco Calcio (Figc), Roma, 15 ottobre 2018. ANSA/RICCARDO ANTIMIANI
Sergio Mattarella (D), presidente della Repubblica, mentre riceve in regalo un pallone della nazionale di calcio da Dino Zoff durante la cerimonia al Quirinale per i 120 anni della Federazione Italiana Giuoco Calcio (Figc), Roma, 15 ottobre 2018. ANSA/RICCARDO ANTIMIANI

TRIESTE. Roma ’68, Rotterdam 2000. Sono i due estremi della carriera di Dino Zoff. La vittoria dell’Europeo da calciatore e la sconfitta in finale nel

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