Le celebrazioni in streaming E domani pure la Via Crucis

GRADO
È in calendario questa sera alle 20 la Missa in Coena Domini che sarà celebrata nella basilica di Sant’Eufemia a porte chiuse. Come previsto dalla Cei non è prevista la riproposizione della cerimonia della lavanda dei piedi. La cerimonia religiosa potrà essere seguita in streaming sul canale youtube della parrocchia.
Come domani. I fedeli potranno seguire, infatti, sempre via streaming, la Via Crucis programmata per le 15 e l’Azione Liturgica delle 18.
A proposito di trasmissioni in streaming di cerimonie religiose ci sono anche delle curiosità che vedono direttamente impegnati due sacerdoti gradesi. Uno, monsignor Paolo Nutarelli, è parroco a Cormons e da una decina d’anni opera con questo mezzo anche per diverse altre iniziative. Pare che nella Diocesi di Gorizia sia stato proprio lui il primo a iniziare a utilizzare internet per tenere sempre vicini i fedeli e in particolar modo i giovani.
La maggiore curiosità è rappresentata da un sacerdote gradese che prima dello sviluppo dell’epidemia era molto spesso presente anche a Grado per la celebrazione delle messe (cosa che farà non appena tornerà la normalità). Si tratta del cappellano militare con il grado di tenente di vascello, don Gianni Medeot, che è di servizio con i lagunari e con la scuola Morosini a Venezia.
Anche questo sacerdote che, tra l’altro, per diverso tempo negli anni scorsi ha svolto la missione di cappellano militare in Afghanistan, trasmette ora in streaming le messe festive e feriali, ma destinate esclusivamente agli studenti del Morosini e ai militari.
E sottolineare che a seguire le messe da lui celebrate ci sono svariate decine di giovani (e con le loro famiglie poiché, tranne quelli di servizio, in questo periodo sono tutti a casa) è un segno certamente non da poco. Anzi è molto rilavante.
Come ulteriore curiosità, va ricordato anche che come mezzo di trasporto a Venezia, don Gianni Medeot utilizza la sua “Torsiolona”, ossia la batela a fondo piatto. Quando arriva la bella stagione fa la traversata per raggiungere Grado, ovviamente sempre a bordo della sua batela, per utilizzarla durante la stagione calda per girare per i canali della laguna.—
An. Bo.
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