Le “Cantine aperte” svelano agli enoturisti i segreti dei vignaioli
TRIESTE. Puntuale come le tasse, ecco un’altra edizione di “Cantine Aperte”. Che però, a differenza degli obblighi istituzionali, consente con esborsi minimi di farsi un’idea sulla quantità (e la qualità) del comparto vinicolo regionale e visitare i “sancta sanctorum” delle più pregiate etichette del Friuli Venezia Giulia.
L’evento, organizzato come di consueto dal Movimento Turismo del Vino Fvg con il sostegno della Regione e della Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia, giunge alla sua 21° edizione, il cui tema, ispirato alla coincidenza con le lettere dell’alfabeto, è “A come amicizia”. Una maniera simpatica di confermare che il vino è nostro amico, il vino si beve in compagnia, e vai con gli altri abbinamenti dialettici legati al succo d’uva.
Per ovvi motivi di praticità e disponibilità delle persone e dei produttori, anche quest’anno l’iniziativa si svilupperà nell’arco di un weekend. Tra sabato e domenica oltre 80 cantine accoglieranno gli enoturisti per visite, degustazioni, cene e tante altre iniziative dedicate al mondo del vino. Se per gustare il vino non vi basta uno snack, ad esempio, domani sarà la giornata di “A cena con il vignaiolo” proposta creata ad hoc per i winelovers buongustai. Cene gourmet su prenotazione, con menu tipici in abbinamento ai vini del nostro territorio la faranno da protagonisti in ristoranti, agriturismi e cantine della Regione. Le cene saranno condotte dai produttori stessi che saranno a disposizione degli ospiti per illustrare il loro vino e gli abbinamenti scelti.
Il programma quest’anno risulta particolarmente impegnativo e ricco di serate e manifestazione, tanto che ghli stessi organizzatori consigliano di attingere a tutte le informazioni sulla grande festa, oltre che a quelle stradali, per evitare di perdersi in qualche viottolo, sulla Mappa di Cantine Aperte in distribuzione, nel formato cartaceo, negli Infopoint turistici, nelle filiali della Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia e nei più importanti locali del Friuli Venezia Giulia e del vicino Veneto. Di sicuro, comunque, la principale novità di quest’edizione è stata la creazione, ideata assieme alle Strade del Vino e Sapori Friuli Venezia Giulia, del cosiddetto Piatto Cantine Aperte. In pratica i 30 ristoranti che aderiscono all’iniziativa proporranno nel corso della giornata, dalle 10 alle 18, un piatto che rappresenta la cucina tipica Fvg, legata al territorio, ovviamente in abbinamento a un calice. Questi i nomi”: “Decanter”(Azzano Decimo), “Andreana” (Chions), “Osteria Turlonia (Fiume Veneto), “Alle Grazie”, “La Vecia osteria del Moro da Ilario” (Pordenone) “La Casa Gialla” (Prata di Pordenone), “Ai Mori” (Sacile), “Antico Borgo Torricelli”(S. Vito al Tagliamento), “Gelindo dei Magredi” (Vivaro)”Barbe Blas” (Attimis), “Locanda al Castello”, Locanda al Pomo d’Oro”, “Taverna Longobarda” (Cividale) , “La Taverna” (Colloredo di Monte Albano), “Osteria della Ribolla”, “Osteria Solder” (Corno di Rosazzo), “Ai nove Castelli” (Faedis), “Enoteca alla Vite” (Nimis), “San Mauro” , “Relais la Collina”(Premariacco), “F.lli Stanig” , “Tinello di San Urbano”, Trattoria Da Mario”(Prepotto), “Alla Trota” (Pulfero), “Da Toni” (Varmo), “Terra e Vini” (Brazzano di Cormons), “Al Ponte del Calvario (Piedimonte), “Majda”, “Alla Luna” (Gorizia), “Barbablu” (Ronchi), “Korsic” (San Floriano del Collio) .
Da ricordare infine che anche quest’anno il compito di tenere alto l’onore dei vignaioli della provincia di Trieste è spettato alla cantina Parovel di San Dorligo della Valle. sarà lì che si potranno degustare le nuove annate degli autoctoni Vinja Barde: Vitovska, Malvasia istriana, Refosco e Terrano e degli oli extra vergini Ul’ka Tergeste Dop, Rozo’ e Macke’.
Tra gli appuntamenti in programma quello col vignettista Valerio Marini, mentre Martina Malalan, giovane coltivatrice di erbe officinali tipiche del Carso racconterà il suo amore per queste essenze e spiegherà come possiamo conoscerle e trasformarle. Focacce fatte in casa profumate di erbe carsiche saranno una delle golosità in degustazione nei seguenti orari: 11.30 e 16.
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