Le barche diventano pedine se sul tavolo c’è “Barkolana”
TRIESTE. D’ora in poi alla Barcolana ci si potrà sfidare non solo sul mare, ma anche a casa, tra amici, tutto l’anno, con un gioco in scatola. Nasce infatti “Barkolana”, ispirato alla regata più affollata del mondo: è pubblicato da Bora.La e Monon Behavior, in collaborazione con Barcolana, e sarà disponibile in libreria, nei negozi di giochi di tutta la regione e online dalla prossima settimana. A ideare la novità Diego Manna ed Erika Ronchin, creatori già del famoso “Frico”, un altro divertimento da tavola, con una simpatica sfida tra triestini e friulani che ha spopolato gli anni scorsi, con un grande successo di vendite.
«Per gli appassionati di vela, ma anche per quelli che pensano che “lascare” voglia dire bersi una birra di marca slovena – scherzano Diego ed Erika – arriva “Barkolana”, che farà il suo debutto in anteprima assoluta a “Fumetti Per Gioco 2017”, la fiera di giochi e fumetti in programma a Trieste il 21 e il 22 ottobre (domani e domenica, ndr). La curiosa kappa nel nome – raccontano – è dovuta a una sorta di compensazione, era infatti stata sottratta al precedente gioco, “Frico”, battaglia culturale tra Trieste e Udine, a causa della troppa similitudine con il nome di un famoso gioco di guerra. Ecco dunque che con “Barkolana” viene ristabilito l’ordine delle cose». La base è il noto gioco dell’oca, ma con una lunga serie di varianti, che permettono ai giocatori di tutte le età, dai bambini agli adulti, di affrontare insieme la gara in modo semplice e intuitivo.
Il contenuto prevede un tabellone con 50 caselle, ciascuna raffigurante una peculiarità del golfo di Trieste, una bottega velica, una rosa dei venti, sei barche, 30 “strafanici”, 30 “bori”, un dado e ovviamente il manuale di istruzioni. «Pedine rigorosamente a forma di barca a vela, un percorso che mette in risalto tante tipicità di Trieste, su cui sono disseminate dieci prove di abilità marinaresca, e la possibilità di acquistare “strafanici” in “bottega velica” per migliorare le prestazioni della propria barca. Questi gli ingredienti principali che tutti potranno trovare all’interno del gioco – spiegano gli autori – e se da un lato verrà premiata l’abilità tattica di fare attenzione al tipo di vela impiegato a seconda delle condizioni del vento, dall’altro non mancherà il lato comico e scanzonato tipico dei giochi da tavolo. Sarà infatti possibile montare sulle proprie barche anche ventilatori, motori e cannoni per sparare agli avversari. L’importante sarà non farsi prendere dalla guardia costiera, altrimenti il direttore di gara non potrà fare altro che penalizzare i colpevoli. Lecito invece – proseguono – l’utilizzo “furbo” del mezzo mariner, che al momento del sorpasso potrà venir utilizzato per far arretrare gli avversari, sempre se non si sarà ostacolati dai parabordi troppo zelanti. Non poteva mancare anche la “Bozza de vin”, i cui effetti però si potranno subire solo una volta a partita. Questo perché, viene spiegato nel manuale, “dopo che ti sarà passato l’hangover il tuo nuovo credo filosofico sarà no bevo più. Ma durerà solamente fino alla prossima partita».
“Barkolana” viene definito sulla scatola «un gioco per lupi di mare alle prese con bora scura, pirati, scari corazzati, maledizioni, cannonate, per la conquista della vittoria nella regata più popolata al mondo» e prevede un minimo di due e un massimo di sei giocatori. E oltre al percorso da concludere lanciando il dado, vengono aggiunte anche alcune prove. «Si va dall’abilità di stare in apnea a quella di recitare filastrocche anglosassoni, sarà valutata la capacità di parlare in codice o mantenere il silenzio radio, nonché vere e proprie scommesse e addirittura un torneo di lavre, i tipici piattelli di Barcola. Obiettivo delle sfide? Far guadagnare soldi da spendere nella bottega velica. Perché a Trieste – sottolineano – città della bora, la moneta non poteva chiamarsi altrimenti che “boro”».
Intanto cresce l’attesa per tanti triestini, che nei giorni scorsi si sono incuriositi per alcuni post pubblicati da Manna su Facebook, che anticipavano alcuni dettagli della novità. La presentazione ufficiale si terrà lunedì 30 ottobre, alle 18.30, nella sede della Società Velica Barcola e Grignano - organizzatrice della Barcolana - e il gioco costituisce la prima delle sorprese legate alla cinquantesima edizione della manifestazione. «L’idea di “Barkolana” è davvero divertente – commenta il presidente della kermesse Mitja Gialuz – e interpreta il lato più popolare e scanzonato del nostro evento. Grazie a Diego Manna e Erika Ronchin per questa iniziativa, siamo curiosi di regatare tutto l’anno in “Barkolana”, i giochi da tavolo sono un modo semplice e diretto per stare assieme, un modo per tornare tutti bambini».
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