Le autocertificazioni finiscono in soffitta: in Fvg spostamenti liberi e riaprono negozi, ristoranti, bar, palestre e piscine

Firmata l'ordinanza regionale. Via libera già da oggi (lunedì 18 maggio) nella nostra regione anche ad autoscuole, attività di istruzione non scolastica, lezioni private di arte, recitazione, musica, università popolare, corsi di lingue, sportivi e ricreativi. Dal 3 giugno in base al testo di Fedriga potranno tornare a scuola per corsi e test finali gli allievi degli Its. Ok all’attività di produzione dei teatri che accoglieranno di nuovo il pubblico dal 15 giugno, come i cinema 

TRIESTE. Da oggi, lunedì 18 maggio, si può tornare davvero a respirare aria di normalità. L’ordinanza sottoscritta dal governatore Massimiliano Fedriga e diffusa ieri poco prima delle 20 – dopo la lunga attesa del Dpcm arrivato solo nel tardo pomeriggio – avvia la fase 2 in Friuli Venezia Giulia.

Recepite le linee guida concordate tra Regioni e Governo, in più Fedriga ha anticipato ad oggi l’apertura di piscine, palestre, autoscuole, la frequentazione di parchi zoologici, giardini botanici e riserve naturali. Sempre da oggi saranno consentite di nuovo attività di istruzione non scolastica, lezioni private di arte, recitazione, musica, università popolare, lingue, corsi sportivi e ricreativi. Apertura totale per agenzie di commercio e immobiliari. Consentita da subito anche l’attività di produzione dei teatri, che al pubblico apriranno invece, con i cinema, il 15 giugno (lo stabilisce il Dpcm).



Oltre alla già preannunciata riapertura di commercio, bar, ristoranti, barbieri, parrucchieri, centri estetici e alberghi, l’ordinanza consente la ripresa dell’attività anche negli stabilimenti balneari, nei musei, nelle biblioteche, negli uffici.


La firma di Fedriga ha reso ufficiale anche il semaforo verde alla mobilità privata regionale. Addio all’autocertificazione: spostamenti consentiti all’interno della regione anche a fini ludici, ricreativi e turistici con qualsiasi mezzo. Per quanto riguarda la mobilità interregionale è confermato che da oggi i cittadini che abitano nei comuni confinanti con il Veneto potranno spostarsi nel territorio delle province limitrofe per visite a congiunti.

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Lasorte Trieste 23/10/19 - Centro Commerciale Torri d'Europa


L’ordinanza è la prima nell’arco di quasi tre mesi che concede una pur parziale riapertura – e solo a partire dal 3 giugno –, all’attività di formazione e ai centri estivi. Ritorneranno stage, tirocini extracurricolari, si potranno riaprire i laboratori anche negli Its (che sono di competenza regionale) per lo svolgimento degli esami finali dei corsi di formazione professionale e dei corsi di istruzione tecnica superiore. Il tutto sempre purché siano garantite distanze di sicurezza e tutte le altre misure di prevenzione e protezione.

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Lasorte Trieste 16/05/20 - Via Rossini, Canale Ponterosso, Bar, Allestimento Tavolini, Emergenza Coronavirus,


Proprio il concetto di protezione e prevenzione, del resto, è alla base dell’intera ordinanza. Il leitmotiv è ormai arcinoto: mascherina e distanziamento. Obbligatorio indossare sempre la mascherina quando si esce di casa o comunque una protezione a copertura di naso e bocca, e mantenere la distanza interpersonale di almeno un metro. Volto scoperto solo se si è alla guida di auto e moto. Esonerati dalla mascherina i bambini sotto i 6 anni, le persone con disabilità non compatibili con un uso continuativo, chi sta svolgendo attività motoria in luogo isolato o attività sportiva, ma solo nella fase più intensa.



È vietato l’assembramento tra non conviventi in proprietà privata o pubbliche, sono consentite riunioni private come, ad esempio, assemblee condominiali e societarie o consigli di associazioni, sempre nel rispetto delle misure di prevenzione. E le cene private tra amici? Anche qui, vale lo stesso principio: se ci si ritrova in numero ragionevole, si è provvisti tutti di mascherina e si mantiene il distanziamento interpersonale di un metro – le stesse misure che saranno in vigore nei locali, insomma – allora non si potrà parlare di assembramento. A proposito di ristoranti e bar: da ricordare che la distanza minima di un metro tra i clienti varrà sia al tavolo che al banco. La mascherina potrà essere tolta solo seduti a tavola.

Nei negozi, oltre alla mascherina, obbligatorie le soluzioni igienizzanti e, in supermercati e alimentari, serviranno anche i guanti monouso. Si potranno modificare gli orari di apertura degli esercizi commerciali e di servizi senza limiti, né restrizioni per le giornate festive: un’estensione che contribuirà a evitare assembramenti. Revocato lo stop alle aperture domenicali. Consentite anche la definitiva riapertura di parchi e giardini comunali, la pratica della pesca sportiva e della caccia. 

La mobilità transfrontaliera: in Slovenia e in Austria dal 3 giugno

Ancora niente da fare per i viaggi in Slovenia e in Austria. Tutte le frontiere italiane con il resto d’Europa – lo ha stabilito il Dpcm di Conte – verranno riaperte infatti il 3 giugno e solo da quel giorno la mobilità transfrontaliera tornerà a essere senza limiti. Nei giorni scorsi c’erano stati anche contatti tra Fedriga e il presidente sloveno che si erano detti concordi su una riapertura in tempi rapidi.

Dal 3 giugno via ai centri estivi

Tornano dal 3 giugno nella nostra regione i centri estivi sia pubblici che privati. Per quella data l’ordinanza firmata ieri consentirà lo svolgimento di attività diurne ludiche, ricreative ed educative, per bimbi di età superiore ai 3 anni . Ovviamente non mancheranno i vincoli e gli obblighi di protezione: dal contingentamento degli ingressi, con un numero ridotto di bambini per ogni educatore, all’utilizzo rigoroso dei dispositivi di protezione individuale.




 

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