Le aste giudiziarie un mercato parallelo

Il terzo lunedì del mese il telefono dell’ufficio Vendite giudiziarie del tribunale di Gorizia squilla in continuazione. La linea diventa incandescente perché la terza domenica del mese esce sul Piccolo l’inserto con le vendite mobiliari e immobiliari del tribunale di Gorizia e i potenziali compratori vogliono fissare una visita per vedere il lotto. Lo scorso anno sono stati venduti 277 dei 575 lotti messi all’asta e, per ciascuno, sono state effettuate numerose visite da parte degli interessati. Per alcuni anche 30.
Le vendite giudiziarie di immobili sono un mondo parallelo, ma diverso rispetto a quelle del mercato libero. «Ci definiscono come l’agenzia immobiliare del tribunale - nota Marco Fonzar, ausiliario alle vendite di Astalegale.net per il palazzo di giustizia di via Sauro -. C’è però una differenza: qui vengono venduti immobili di persone che non vorrebbero vendere. Si tratta di una vendita forzata. La situazione è ben diversa». Negli edifici non è raro che siano ancora presenti gli inquilini e in questi casi i potenziali acquirenti non sono di certo ben visti e accolti con il sorriso. I prezzi spesso sembrano stracciati, ma non è tutto oro quello che luccica. Un esempio è il caso di un appartamento in via Oberdan: 120 metri quadrati in pieno centro a Gorizia per 50 mila euro. Un affare? Dipende. Intanto è al sesto piano, poi è da ristrutturare. Bisogna leggere tra le righe delle perizie per farsi un’idea di ciò che c’è. Di sicuro, tra chi acquista all’asta ci sono spesso le stesse agenzie immobiliari che comprano, sistemano e rimettono in vendita chiavi in mano sul mercato libero.
Se la prima asta va deserta, il prezzo scende del 25%. E un ulteriore 25% viene tolto al nuovo prezzo in caso di una seconda asta. La stessa cosa accade per la terza, mentre alla quarta la percentuale di “sconto” diventa del 30%. A quel punto si muovono tutti: anche chi non avrebbe interesse a presentare un’offerta, entra a fare parte della partita; con esiti a volte surreali. «Alla quarta asta si scatena la gara», conferma Fonzar che però evidenzia un paradosso: «Di rilancio in rilancio, non è infrequente che si torni al valore della seconda asta».
Nel corso del 2017 attraverso il sistema delle vendite giudiziarie il tribunale di Gorizia ha realizzato quasi 17 milioni di euro con un decremento sul prezzo base di 1,76 milioni. Per migliorare le performance, da due settimane si è dotato di un’aula dove i professionisti incaricati delle vendite possono svolgere le loro aste. Oltre a dare ad avvocati e commercialisti la possibilità di avere un luogo istituzionale dove operare, grazie a un nuovo sistema informatico l’aula permette anche la partecipazione telematica. Per presentare la propria offerta e acquistare un immobile non è più necessario essere fisicamente presenti. Il professionista delegato dal giudice, all’ora designata, registra i presenti, le offerte, i rialzi, le eventuali sospensioni e la conclusione, ma avrà “di fronte a sé” anche una platea immateriale che rilancerà in remoto attraverso una app. L’aula, dunque, è allo stesso tempo reale e virtuale e, a patto di essersi registrati e aver adempiuto agli obblighi preliminari, permette di partecipare all’asta da ogni angolo del mondo.
L’obiettivo è vendere nel minor tempo possibile per tutelare tanto gli interessi del creditore, quanto quelli del debitore. «In questi ultimi tempi - ha ricordato di recente Giovanni Sansone, presidente del tribunale di Gorizia -, le vendite giudiziarie hanno assunto un ruolo cruciale per l’economia. È un dato di comune conoscenza che una delle ragioni che fermano la ripresa economica sono le cosiddette sofferenze bancarie, cioè i crediti che le banche non riescono a riscuotere dai debitori, in quanto, questi ultimi, in gran parte imprese, non sono in grado di restituire i finanziamenti ottenuti a causa della crisi economica». Tra i fattori che frenano la ripresa, c’è proprio la cronica lentezza della giustizia italiana e proprio da qui nasce l’esigenza degli uffici di via Sauro di accelerare i procedimenti di vendita giudiziaria mettendosi al passo con i tempi anche con le procedure on-line.
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