L’azienda triestina a misura di mamme grazie a “zio Flavio”. E fioccano i bebè

Nello studio Podgornik sono donne 5 dipendenti su 6. Negli ultimi anni sono nati 9 bebè: «Il titolare ci garantisce di poter dare priorità alla famiglia»
Foto di gruppo dello staff dello studio Podgornik, con al centro il titolare Flavio. Su sei dipendenti in azienda, cinque sono donne
Foto di gruppo dello staff dello studio Podgornik, con al centro il titolare Flavio. Su sei dipendenti in azienda, cinque sono donne

TRIESTE C’è un’azienda a Trieste dove la famiglia viene tutelata in modo speciale. Su sei dipendenti cinque sono donne, con 9 figli nati negli ultimi anni. Assunte a tempo indeterminato, grazie a un titolare che negli ultimi dodici anni ha sempre messo al primo posto il benessere dei genitori. Lui è Flavio Podgornik, a capo dell’omonimo studio che si occupa di sicurezza, qualità, ambiente e indagini strumentali. Loro sono un gruppo di colleghe, che nei giorni scorsi hanno scritto al Piccolo, con l’obiettivo di raccontare un ambiente lavorativo considerato straordinario.

«Sei incinta? Ti assumo»: l’azienda triestina a misura di neomamme
Christian Bracich con una delle sue dipendenti con bebè al seguito


«La più giovane è del 1989, la meno giovane del 1979, siamo state tutte assunte in “età da famiglia”, senza alcun problema. E di questi tempi è già una cosa inusuale. Non solo – spiegano –: abbiamo sfornato un figlio dopo l’altro. Per un periodo ci sono state anche tre assenze per maternità contemporaneamente, anche se per pochi giorni. E abbiamo vissuto ogni gravidanza in modo sereno, potendo contare anche su eventuali permessi straordinari, ma più in generale ci sentiamo in un contesto unico. Flavio ci ha sempre seguito con affetto e ha saputo creare un bel gruppo che va al di là dell’orario di ufficio. Nel giorno del suo compleanno ci porta a pranzo, così come a Pasqua e a Natale. E vuole che vengano anche compagni e figli, e ormai siamo diventati davvero tanti». Sì perché in poco tempo nello studio è arrivato un bebè dopo l’altro.

«Scherzando – proseguono – dice che in ufficio gira un virus contagioso. Quando una di noi entra nella sua stanza, dicendo seria “ti devo parlare”, teme l’annuncio di un nuovo pancione. Così prima di chiudere la porta abbiamo imparato a precisare “tranquillo... non sono incinta”. Ma ogni figlio – sottolineano – l’ha accolto con grande gioia. Ci ha messo sempre nelle condizioni di garantire la priorità alla nostra famiglia. Noi – aggiungono - lo ripaghiamo dando sempre il massimo, lavorando con impegno e passione».

Da professionista indipendente, Podgornik ha iniziato ad assumere personale nel 2007. Al momento il team comprende Alice Rinaldi, Giovanna Ralza, Gabriela Guzzo, Sara Alzetta, Paola Pirulli e Paolo Bottos, anche quest’ultimo diventato papà negli ultimi anni. C’è poi la giovane Alessandra Belletti, che sostituisce una delle dipendenti, attualmente in maternità.

«Guardando al contesto generale, in cui le donne, tanto più a questa età, faticano a trovare un lavoro a tempo indeterminato, ci consideriamo fortunate ad aver incontrato Flavio, anche perché – spiegano – in questo specifico settore molte aziende preferiscono collaboratori con partita Iva. Qui invece abbiamo un contratto da dipendenti. E non si timbra un cartellino, gli orari sono legati a ciò che bisogna portare a termine, e tutti – precisano – operiamo sempre al meglio per lo studio».

I periodi di maternità sono durati da sei mesi a un anno e due mesi. «A una di noi – raccontano – ha suggerito il part time, per riuscire a conciliare al meglio i tempi dell’impiego con quelli da mamma. Dove succede qualcosa di simile?». E i vari bimbi nati nel corso del tempo spesso chiamano Podgornik “zio Flavio”. «Vogliamo ringraziarlo, fargli sapere che per noi è una persona davvero speciale, non un semplice “capo”, ma uno di famiglia», concludono le dipendenti. —


 

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