Lavori in via Leoni a Gorizia con file e sensi unici, ma le asfaltature sono al fotofinish

Corsa contro il tempo per rispettare la scadenza dell’8 febbraio. Completato oltre l’80% degli interventi. Impiegati 2,5 milioni

Francesco Fain
Una veduta del cantiere in via Leoni Foto Pierluigi Bumbaca
Una veduta del cantiere in via Leoni Foto Pierluigi Bumbaca

Asfaltature al fotofinish. Perché il tempo stringe. E, per effettuarle, lavori notturni (che dovrebbero essere benedetti ma qualcuno li osteggia), sensi unici alternati, file, imprecazioni.

È la solita storia. Il Comune di Gorizia sta producendo il massimo sforzo per rimettere in sesto le strade in vista dell’inaugurazione della Capitale europea della cultura ma l’overdose di interventi sta mettendo a dura prova la pazienza dei goriziani e dei pendolari.

Asse principale di entrata

Ora, è il turno della disastrata via Leoni, uno degli assi principali d’entrata dalla città provenendo dal ponte VIII Agosto e dallo stradone della Mainizza. Nei tratti che sono stati fresati, adesso arriva il bitume. Quella strada si è caratterizzata, negli ultimi anni, per squarci sul selciato con l’asfalto che, letteralmente, saltava via. L’intervento fa parte del maxi-appalto da 2,5 milioni di euro che sta permettendo di rifare sedici arterie stradali, abbracciando diverse zone della città. Si va da via Brigata Re al viadotto Ragazzi del ‘99 e al ponte VIII Agosto per passare al piazzale antistante il PalaBigot (oggetto a sua volta di un’operazione importante di maquillage), alla rotonda Divisione Gorizia, via Marani (Bolivia), via della Barca, piazzale Divisione Mantova, via Aquileia, piazzale Umberto Saba, via di Manzano, via Duca d’Aosta nei tratti ancora da riqualificare, via Leoni, via Cadorna, l’incrocio della Casa Rossa vale a dire via Kugy e via Alviano, via Randaccio, piazzale Medaglie d’Oro e via dell’Industria.

Il punto della situazione

Il Comune ha fatto il punto della situazione. E si può dire che una percentuale ben superiore all’80 per cento di strade rientranti nei vari Piani-asfaltature è pronta. Ecco il dettaglio. Gli interventi conclusi riguardano, stando al report del Comune di Gorizia, via Aquileia; il porfido di via Bellinzona (una lunga storia di proteste con un lieto fine); via Bolivia; via Brigata Re; via dei Cordaioli; via Del Carso; via della Barca e via Duca d’Aosta. Ma nella lista ci sono anche via Rialto, la trafficata via Terza Armata, via Trieste/Stuparich, viale XXIV Maggio e la rotonda Divisione Gorizia. In lavorazione, come dicevamo in premessa, via Leoni, cui si aggiungono gli interventi lungo via San Michele e via Cadorna.

Gli interventi

Risultano ancora da calendarizzare gli interventi sulle pavimentazioni di via Randaccio, via Forte del Bosco e via dell’Industria. I fondi necessari sono già stanziati, in “saccoccia”.

Ma le situazioni di rischio si presentano un po’ ovunque. Nei mesi passati un automobilista, finito con la propria vettura sopra una buca piuttosto estesa in via Manzoni, è dovuto ricorrere a un gommista perché uno pneumatico anteriore si era lesionato (e sgonfiato) in seguito allo scossone. E casi simili se ne registrano a bizzeffe. Purtroppo.

I disagi

«Sono cifre considerevoli quelle che mettiamo in campo per queste nuove tranche di asfaltature e tanti sono i tratti di strade che sono stati e verranno riqualificati - spiega l’amministrazione comunale -. Tutti questi interventi devono essere terminati entro l’inizio della Capitale europea della cultura ma non sarà finita qui, perché continueremo, poi, negli anni successivi, anche in ulteriori strade, nei vari quartieri, per una città sempre più bella e accogliente. Ci scusiamo per i disagi, ma Gorizia sta cambiando, per avere ancora più appeal sia per i cittadini che per i visitatori». Nella scelta delle strade da riasfaltare si è fatto tesoro delle segnalazioni dei cittadini e dei monitoraggi periodici effettuati dagli operai comunali.

 

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