Lavori terminati, torna il mercato: primo test per la piazza di Aurisina

Le bancarelle hanno riconquistato la sede storica dopo lo spostamento accanto al cimitero per i lavori

Ugo Salvini
Il sindaco Gabrovec passa in rassegna le bancarelle appena ritornate in piazza e ragiona sull’ipotesi di un mercatino delle pulci
Il sindaco Gabrovec passa in rassegna le bancarelle appena ritornate in piazza e ragiona sull’ipotesi di un mercatino delle pulci

Una decina di variopinte bancarelle, ricche di frutta, fiori, capi d’abbigliamento, scarpe. Davanti ai banconi, la classica piccola folla formata dai residenti, pronti a cercare l’occasione, e dagli immancabili curiosi a caccia di novità. Il ritorno del mercatino nella rinnovata piazza di Aurisina, dove i lavori di ristrutturazione volgono oramai al termine, perché mancano soltanto alcuni dettagli alla conclusione dell’intervento, si è trasformato, ieri, primo martedì del mese, in una sorta di ufficiosa inaugurazione dello spazio che, da sempre, costituisce il punto di ritrovo della comunità dello storico borgo del Carso triestino.

Collaudi prima dell’inaugurazione

Prima ancora di quella ufficiale, che sarà fissata a cavallo fra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio. «Perché prima di arrivare al taglio del nastro – ha spiegato ieri il sindaco di Duino Aurisina Igor Gabrovec – bisognerà procedere con i necessari collaudi».

Il mercatino di ieri, puntuale come sempre nel primo martedì del mese, e sarà ripetuto nel terzo, ha avuto il potere di ravvivare un’area nella quale, per lunghi mesi, i protagonisti sono stati soltanto gli operai della Bellomo di Cordovado, la Srl che ha curato, per conto del Comune, l’intervento di ristrutturazione della piazza. Il tutto per la soddisfazione della popolazione locale, pronta a vivere finalmente una fase che guarda alla prospettiva di una piazza completamente rinnovata, dopo mesi di polemiche, critiche, annunci e rinvii.

Ritorno alla normalità

«Per l’amministrazione – ha sottolineato Gabrovec – il ritorno del mercatino ha rappresentato un momento di grande soddisfazione, del quale ringrazio in primis gli ambulanti, che hanno tenuto duro per tutto il 2024, accontentandosi di collocare le loro bancarelle nello spazio vicino al cimitero, certamente meno attrattivo dei questo e che, con la riapertura, per ora solo ufficiosa, della sede naturale per i loro banconi, hanno dimostrato grande disponibilità. Per il futuro – ha annunciato Gabrovec, riprendendo un ragionamento già fatto in passato – intendiamo avvicinare al mercatino anche i produttori locali del settore agroalimentare, coinvolgendo pure gli operatori d’oltre confine, ampliando in generale l’offerta e creando eventi in grado di calamitare non solo l’attenzione dei potenziali acquirenti locali, ma anche di coloro che vivono nel territorio circostante e dei turisti».

Mercatino delle pulci

L’amministrazione intende inoltre coinvolgere l’associazione culturale “Cose di vecchie case”. «Con loro – riprende Gabrovec – vorremmo allestire ogni terzo sabato mattina del mese un mercatino delle pulci. L’obiettivo è di vedere la piazza tornare al centro della vita del paese, con la possibilità per tutti di passeggiare, per i bambini di giocare, per chi deve fare acquisti di comprare».

Dopo l’apertura al traffico privato di qualche settimana fa, dunque, la piazza di Aurisina sta diventando ciò che era previsto nel progetto iniziale: «Un’area da vivere – conclude il sindaco – bella, funzionale, rispettosa della storia di Aurisina».

«Siamo soddisfatti per il ritorno del mercatino – hanno commentato due esponenti dell’opposizione, Massimo Romita e Sergio Milos, di Alleanza per Duino Aurisina – primo importante tassello per la rivitalizzazione dell’area. Tutto va nella direzione della mozione che avevamo presentato ad agosto, destinata al sostegno del commercio e al suo rilancio. Adesso aspettiamo le proposte per il Museo diffuso delle cave e della pietra».

 

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