Lavori nelle scuole di Trieste: all’istituto Nautico rientro garantito a settembre. Al Petrarca entro il 25-26

Confermato per gli studenti il rientro nelle proprie classi a settembre. Tempi lunghi per la succursale del Petrarca
Micol Brusaferro
Il Nautico in piazza Hortis a Trieste
Il Nautico in piazza Hortis a Trieste

TRIESTE Mentre le scuole si preparano a ricevere sistemi moderni per un apprendimento sempre più digitale, restano ancora istituti che aspettano invece la conclusione di lavori strutturali per poter accogliere nuovamente gli studenti. È il caso della sede principale del Nautico in piazza Hortis e della succursale del Petrarca in largo Sonnino.

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Il Da Vinci - Sandrinelli. Foto Bruni

Per il primo edificio a fine mese verrà ultimato il secondo lotto, che consentirà agli studenti di tornare in classe a settembre, per la seconda palazzina invece l’iter è molto più lungo e la previsione è di riprendere l’attività consueta tra tre anni.

Per quanto riguarda il Nautico, come ricordato dall’assessore comunale ai Lavori pubblici Elisa Lodi, si tratta di un’opera di competenza dell’Edr, l’ente di decentramento regionale, ma considerando la necessità di intervenire tempestivamente «il Comune di Trieste si è occupato dell’appalto, per un importo di un milione e mezzo di euro, necessario al consolidamento strutturale – spiega Lodi –. La parte posteriore dove si trova il Carli è stata già ultimata, mentre a fine agosto termina anche il secondo lotto che riguarda il Nautico. Il cantiere riprenderà poi a giugno del prossimo anno, per finire sempre entro agosto, intanto comunque gli studenti a settembre 2022 potranno rientrare nelle loro classi».

Gli operai si sono messi al lavoro appena le lezioni sono finite, con la sede inaccessibile dal 15 giugno e gli esami di maturità spostati al Galvani, a Campanelle, così come la segreteria didattica e gli altri uffici. Tutti pronti a riprendere i soliti spazi a settembre.

Un procedimento ben più lungo e articolato riguarda la succursale del Petrarca in largo Sonnino, che negli ultimi anni è stata teatro di continui problemi dovuti alla vetustà del fabbricato, che dopo una lunga serie di disagi è stato considerato non adatto alle lezioni. Dal 2021 gli studenti, i docenti e il personale Ata che prima utilizzavano i vari ambienti, sono stati trasferiti provvisoriamente in via Tigor 22, nella sede messa a disposizione grazie all’Università degli Studi di Trieste, alla Regione Friuli Venezia Giulia e all’Edr. La preside Cesira Militello ricorda che «i lavori sono iniziati, e secondo la tabella di marcia rientreremo nella sede nell’anno scolastico 2025-26, a meno di imprevisti».MI.B.

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