Lavori lungo via San Michele Traffico “slow” prorogato

il cantiere per il rifacimento della facciata di uno stabile 
Lasorte Trieste 30/03/20 - Via S.Michele, Corte Prandi, Cantiere
Lasorte Trieste 30/03/20 - Via S.Michele, Corte Prandi, Cantiere

Procedere adagio in via San Michele, nonostante l’esiguità dei transiti: il restringimento della carreggiata e il senso unico alternato regolato da movieri consigliano prudenza lungo uno degli assi stradali che, nonostante la pendenza e la ridotta larghezza, rappresenta un importante collegamento tra l’area San Vito-San Giacomo-San Giusto e le Rive.

L’automobilista triestino ben ricorda i disagi provocati dalla recente chiusura di questa via: ora, sia pure con assai minori effetti, il rifacimento delle facciate e della copertura dell’edificio al civico 22 costringono il traffico a rallentare fino al 31 maggio. Il restringimento riguarda un tratto di 6 metri e viene eseguito in fasce orarie mattiniere e pomeridiane. Lo ha deciso un’ordinanza firmata dal responsabile del Dipartimento mobilità-territorio-economia-ambiente Giulio Bernetti, che proroga le misure già assunte in tre precedenti analoghi atti a partire da un anno fa. Per ultimare i lavori in condizioni di sicurezza, la cervignanese Archè Costruzioni ha bisogno di un paio di ulteriori mesetti. Il civico 22 indica un vecchio stabile, che domina la Campagna Prandi, l’area verde attigua al giardino di San Michele, cui si accede lungo la scalinata realizzata negli anni Cinquanta, sotto il Governo militare alleato, dai disoccupati organizzati nella Selad. L’inaugurazione del giardino, in calcare bianco delle cave di Aurisina, avvenne alla presenza dell’allora sindaco Gianni Bartoli. In quello spazio, alla fine del ’700, il conte Giacomo Prandi vi aveva fatto costruire la sua casa. —

Magr

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Il Piccolo