Lavori di 6 mesi a tappe nel centro cittadino per rifare i marciapiedi
All’insegna del pedone felice, il Comune amplia l’intervento risanatore sui marciapiedi al servizio della viabilità che circonda piazza Unità.
Dai lavori effettuati negli ultimi anni in piazza della Borsa, via Cassa di risparmio, in via Trento, in Ponterosso, la civica amministrazione ha risparmiato mezzo milione di finanziamento ministeriale che, con l’aggiunta di mezzi propri, ha permesso di mettere in cantiere quest’ulteriore opera.
Così i Lavori pubblici comunali, avendo a disposizione la sommetta di 726 mila euro, riaggiusteranno la circolazione pedonale e quella dedicata ai disabili nelle vie del Teatro Romano, del Rosario, Tor Bandena, Malcanton, piazza Vecchia, largo Granatieri. Non si toccano traffico automobilistico e parcheggio.
Eppoi c’è corso Italia, di cui già si parlò: ottanta metri da una parte e dall’altra della frequentata arteria, tra via Roma e via San Spiridione, tra piazza della Borsa e largo Riborgo. Con il trasferimento dei capilinea dei bus 26 (piazza della Borsa), 11 (corso Italia ex filiale Banco di Napoli), 18 (corso Italia prima di piazza Benco). E con la restrizione della strada a due corsie.
Si tratta di interventi in pieno centro, dove si cammina molto e dove si sta procedendo verso la stagione degli acquisti natalizi. Per questo l’assessore Elisa Lodi, a scanso di proteste e malumori, ha preferito informare preventivamente la cittadinanza. Lo ha fatto ieri mattina in sala giunta con la collaborazione di Andrea de Walderstein (rup) e di Luca Folin (direttore lavori).
Il cantiere dell’area si organizzerà in quattro fasi e durerà complessivamente sei mesi, per cui, essendo già iniziato, opererà fino a fine marzo, tempo permettendo. La polesana Cogefri Infrastrutture è l’appaltatore, il triestino Cogevi è il subappaltatore.
La prima fase, da adesso a fine novembre, riguarda il lato dispari di corso Italia, da piazza della Borsa a largo Riborgo. La seconda fase, da metà novembre a fine anno, coinvolge via del Teatro Romano e via del Rosario, dove l’impatto con i negozianti è meno marcato. La terza fase, dall’inizio del 2020 a fine febbraio, tocca via Tor Bandena e largo Granatieri. L’ultimo atto prevede il marciapiede nella parte di corso Italia da via Roma a via San Spiridione. Il programma rispecchia i contenuti del Piano particolareggiato dell’area che raccoglie piazza Vecchia e via del Rosario, piano approvato nel gennaio 2018.
Accanto al miglioramento della percorribilità pedonale, in una zona dove tra l’altro opera la Questura, da segnalare la parziale risistemazione della cosiddetta “piazzetta Marenzi”, lo spazio racchiuso tra palazzo Marenzi (una delle sedi di AcegasApsAmga), uno stabile privato, la chiesa del Rosario. Per intenderci, la parte retrostante della gelateria Marco.—
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