L’autopsia conferma: morte bianca

Ruda: Saimon Zimolo, di un mese e mezzo, è deceduto per cause naturali. I funerali a Romans d’Isonzo

RUDA. È morto per cause naturali il piccolo Saimon Zimolo, un mese e mezzo, deceduto la scorsa settimana, nel cuore della notte, a Perteole, frazione del Comune di Ruda. L’esame autoptico, effettuato mercoledì sera, ha confermato che si tratta di una morte bianca. Ieri pomeriggio, la Procura di Udine ha concesso il nulla osta per la sepoltura. Il funerale sarà celebrato a Romans d’Isonzo, Comune d’origine del padre, Davide Zimolo, 34 anni.

La tragedia è accaduta, come detto, la scorsa settimana. Erano circa le 2. 30. Il piccolo Saimon Zimolo si trovava nella camera dei genitori. È stato il padre ad accorgersi per primo che il figlio non respirava. I genitori, disperati e in preda al panico, avevano subito dato l’allarme. I sanitari della Croce Verde Basso Friuli di Cervignano erano accorsi in pochi minuti con un’ambulanza a sirene spiegate.

Saimon era stato intubato e soccorso tempestivamente. Il personale medico aveva tentato di rianimare il bimbo per più di un’ora ma non c’è stato nulla da fare. «Abbiamo appreso questo pomeriggio (ieri, per chi legge) – le parole del sindaco di Ruda, Franco Lenarduzzi – che si è conclusa la doverosa istruttoria, che, in casi come questo, deve essere svolta. Stiamo attendendo la conferma per quanto riguarda la sepoltura del piccolo Saimon. Il funerale pare sarà celebrato alla metà del mese a Romans d’Isonzo, paese d’origine del papà ma, nei prossimi giorni, verificheremo la data precisa. Intendiamo seguire la vicenda e garantire alla famiglia il nostro supporto». Il sindaco Lenarduzzi si fa portavoce del dolore della comunità. «Siamo profondamente addolorati per questa tragedia, che ha scosso i residenti nel giorno durante la quale i cittadini, le associazioni e le imprese vengono messi al corrente in merito all’operato svolto, durante l’anno, dall’amministrazione comunale. Alla famiglia Zimolo va tutto il nostro affetto. Ruda è una comunità solidale e partecipe». I

l papà di Saimon, operaio, e la mamma, Jenny Bergamo, 22 anni, casalinga, sono comprensibilmente sconvolti dal dolore. «Conosco la famiglia – commenta don Flavio Zanetti, parroco di Romans d’Isonzo –. Nei prossimi giorni incontrerò i genitori del bimbo e, assieme a loro, definiremo tutto». Anche il sindaco di Romans, Davide Furlan, esprime vicinanza alla famiglia.
 

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