Laureni: «Ora confidiamo in Serracchiani per lo stop»
Sul rigassificatore il testimone passa alla presidente della giunta regionale, Debora Serracchiani, «anche in qualità di vicesegretario nazionale del Pd, perciò vicinissima al premier Matteo Renzi». Lo ha ribadito più volte ieri, nel corso di una conferenza stampa indetta da Sel, l’assessore comunale per l’Ambiente, Umberto Laureni. Dopo aver sottolineato che «stavolta istituzioni e politica sono compatti nel no all’impianto, a cominciare dal nuovo commissario dell’Autorità portuale, Zeno D'Agostino, per il quale il Piano regolatore del porto non è compatibile con il rigassificatore», Laureni, registrando il «secco no della Serracchiani», ha spiegato che «il parere della Regione é determinate anche se non vincolante. La decisione finale sarà nelle mani di Renzi, col quale c'è un'omogeneità di visione politica. Abbiamo superato la fase nella quale l’amministrazione regionale, all’epoca in mano al centrodestra – ha aggiunto Laureni - diede vita a una vergognosa sceneggiata per quanto riguarda la prassi autorizzativa, dimostrandosi possibilista. L'atmosfera oggi è molto diversa». L’assessore ha infine precisato che «lo sviluppo della città va in altra direzione, e questo senza considerare l'altro rilevante elemento della sicurezza». La vice sindaco di Muggia, Laura Marzi, ha ricordato che «oltre ad aver sempre espresso forte negatività sul rigassificatore, il nostro Comune ha indicato al contempo altre direzioni per lo sviluppo del porto». Il consigliere regionale di Sel, Giulio Lauri, ha confermato che «anche se il governo centrale dovesse insistere, la Regione farà una fermissima resistenza, anche perché per l'area indicata quale sede per il rigassificatore esistono altri progetti. Inoltre – ha proseguito - petrolio e gas si esauriranno, perciò è inutile poggiare su queste fonti la pianificazione energetica del futuro. Piuttosto – ha concluso Lauri – bisogna fare attenzione alla modifica del titolo V della Costituzione, che porta a un ridimensionamento del ruolo della Regione nell'iter per la concessione di questi impianti». Marino Sossi, capogruppo di Sel in consiglio comunale, ha affermato che «il segnale dato dal Consiglio comunale è fondamentale. Serracchiani è vice di Matteo Renzi, potrà perciò farsi sentire».
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