L'Audi gialla trovata bruciata nel Trevigiano FOTO

TREVISO È stata bruciata nella notte nel Trevigiano l'Audi gialla al centro di un'imponente caccia, da giorni, da parte delle forze dell'ordine. I tre malviventi che la usavano, sentendosi braccati, hanno incendiato la vettura in aperta campagna, vicino ad un torrente, tra i comuni di Onè di Fonte ed Asolo.
Le fiamme hanno allarmato alcuni cittadini che hanno chiamato i vigili del fuoco. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri che hanno constatato che si trattava dell'Audi gialla rubata a Milano Malpensa lo scorso dicembre e con la quale tre banditi si sono resi protagonisti di rocambolesche fughe, sul filo dei 260 km/h e in contromano sul Passante di Mestre.
Dei malviventi, per il momento, non è stata trovata traccia. Sulla loro reale caratura criminale gli investigatori vanno cauti: «si tratta probabilmente di sprovveduti» ha detto in maniera un po' sorprendente uno di loro, sottolineando che i reati di cui si sono macchiati finora non sono da banda del terrore: eccesso di velocità e guida pericolosa, per le manovre in autostrada, resistenza a pubblico ufficiale (due posti di blocco forzati) ricettazione (l'auto è rubata), e furto. Di loro non c'è ancora un'identificazione certa. Potrebbero essere albanesi, o comunque dell'Europa dell'Est, ma non si sa chi siano.
L'unico contatto vero - comprovato - con i banditi dell'Audi gialla l'hanno avuto giovedì scorso, verso sera, gli uomini della squadra mobile di Trieste, che con un'auto civetta avevano intercettato e messo all'angolo il bolide da 400 cavalli. È successo a Prosecco. Un dirigente della mobile è sceso dall'auto, ha estratto la pistola, intimando l'alt ai passeggeri dell'Audi: dall'auto nessuna risposta. L'autista, con indubbia abilità, è riuscito a infilarsi a marcia indietro sull'unico pertugio che la strada offriva. Gli agenti hanno sparato tre colpi in direzione delle ruote, la macchina è fuggita ugualmente. I banditi dell'Audi gialla non hanno mai estratto un'arma. Poliziotti e carabinieri in questi frangenti devono avere sangue freddo non comune. L'idea di sparare verso gli occupanti, anziché verso l'auto - fanno notare - non sarebbe sostenibile in alcun procedimento giudiziario.
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