L’Ateneo di Lubiana sbarca a Gorizia: il Dams a palazzo Alvarez

Gli assessori Portelli e Gironcoli: «Così nasce il terzo polo universitario». Trasloco previsto entro inizio settembre
Di Francesco Fain
Bumbaca Gorizia UIniversità via Alviano
Bumbaca Gorizia UIniversità via Alviano

Si gettano le basi del terzo polo universitario in città. Il corso di laurea in Arte moderna («Una sorta di Dams sloveno», spiega Portelli) dell’Università di Lubiana sta per sbarcare a Gorizia. Ad ospitarlo Palazzo Alvarez che, dopo il trasloco dell’Università di Udine in via Santa Chiara, ha oggi a disposizione diversi spazi.

L’annuncio è del presidente della Provincia Enrico Gherghetta e degli assessori Federico Portelli e Donatella Gironcoli. È stato anche effettuato un accurato sopralluogo. «Le trattative sono in dirittura d’arrivo - rivela l’assessore Portelli -. Peraltro, questo progetto ha ottenuto anche il via libera dal Consorzio per lo sviluppo del polo universitario di Gorizia. Palazzo Alvarez continuerà, pertanto, ad ospitare corsi universitari dopo che l’Ateneo di Udine ha pressoché dimezzato la sua presenza, limitandosi alla segreteria, all’aula per la discussione delle tesi di laurea, a diversi laboratori. Il corso di laurea in Arte moderna si sarebbe dovuto insediare a Nova Gorica: siamo stati noi ad offrire la disponibilità di palazzo Alvarez». In soldoni, il corso di laurea richiamerà in città un centinaio di studenti sloveni che si affiancheranno a quelli degli Atenei di Trieste e Udine già presenti in città. L’area del palazzo sarà quella del corpo centrale, distribuita tra il pianoterra, il primo e il secondo piano. È previsto il ricorso ad un contratto di locazione a canone agevolato rispetto alle quotazioni di mercato, previa sottoscrizione di apposito atto di convenzione, in sintonia con la strategia più complessiva del Consorzio per lo sviluppo universitario del polo goriziano. «Il trasloco inizierà nei primi giorni di settembre. È già stato disdetto il contratto della sede di Lubiana. Quello che si insedierà non sarà soltanto il terzo polo universitario ma il primo internazionale», evidenzia compiaciuta l’assessore Gironcoli. Ma non è l’unica novità. In una delibera della giunta provinciale (dove non si fa minimamente accenno all’ospitanda Università di Lubiana) c’è anche la nuova “geografia” di palazzo Alvarez. Gli spazi resisi disponibili nei quattro corpi laterali vengano assegnati rispettivamente: pianoterra laterale a sala riunioni dei soggetti presenti nel complesso edilizio; primo piano laterale alla autorità d’Ambito territoriale ottimale orientale goriziano (Ato) che gestisce il servizio idrico integrato, e di cui la Provincia di Gorizia esprime la presidenza; secondo piano laterale all’associazione Sos Rosa; terzo piano laterale a sede di nuovi progetti editoriali isontini. «Ma daremo anche spazio - l’annuncio di un visibilmente soddisfatto Gherghetta - anche a dodici sodalizi di volontariato. Insomma, palazzo Alvarez diventerà anche la casa delle associazioni visto che ci sono parecchie realtà che non hanno una sede». Nella fattispecie, «utilizzeremo per questa finalità - aggiunge l’assessore Federico Portelli - l’ultimo piano del palazzo che sino a ieri ospitava gli uffici dei professori». Continueranno a rimanere nelle storica residenza l’Insiel, i residui servizi dell’Università di Udine, l’Archivio storico della Provincia e alcuni uffici dello Ial.

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