L'Asugi di Trieste sperimenterà un nuovo farmaco contro il Covid19
TRIESTE L'Azienda sanitaria universitaria giuliano-isontina (Asugi) testerà un nuovo farmaco contro il Covid-19 somministrandolo ai pazienti accolti nella Struttura complessa malattie infettive.
Asugi ha infatti aderito al programma internazionale Who-Solidarity, promosso dall’Organizzazione mondiale della Sanità, per testare "Remdesivir", questo il nome del medicinale, che è già risultato attivo in laboratorio contro il virus. Inoltre, precisa una nota dell’Azienda, il farmaco è già stato favorevolmente sperimentato nella terapia della febbre emorragica di Ebola.
Due recenti studi clinici preliminari, fa sapere sempre Asugi, condotti rispettivamente in Cina e Usa, hanno dimostrato risultati clinici incoraggianti impiegando Remdesivir per via endovenosa nella terapia della polmonite Covid-19. Ecco che il programma Who-Solidarity prevede il confronto dell’efficacia antivirale e della tollerabilità tra Remdesivir e le terapie attualmente utilizzate per la cura di questa patologia.
Ad oggi - conclude la nota - non è stato ancora identificato il trattamento antivirale efficace contro il virus in causa nella polmonite Covid-19. Numerosi farmaci antivirali (idrossiclorochina, lopinavir-ritonavir, favipiravir, interferon-beta) sono in fase di sperimentazione clinica nel nostro Paese così come in molti Paesi coinvolti dalla pandemia.
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