L’asta di Maxino per i bambini della Fondazione Luchetta

Partita nel pomeriggio di ieri la prima asta di beneficenza ideata dal musicista Massimiliano Cernecca, in arte "Maxino", a favore dei bambini della Fondazione Luchetta Ota D'Angelo Hrovatin. Noto in...

Partita nel pomeriggio di ieri la prima asta di beneficenza ideata dal musicista Massimiliano Cernecca, in arte "Maxino", a favore dei bambini della Fondazione Luchetta Ota D'Angelo Hrovatin. Noto in tutta Italia per le sue canzoni-parodie, l'artista triestino ha infatti scelto di mettere all'asta la bambola di Elsa, la protagonista del film "Frozen" della Walt Disney, per dare il ricavato della vendita alla Fondazione che ospita a Trieste i bambini vittime delle guerre o incurabili nei loro Paesi d'origine. E quella di Maxino è una bambola speciale. Grazie a un'operazione chirurgica - che è consistita nella modifica del circuito audio interno al giocattolo - la bambola messa all'asta è diventata un pezzo unico al mondo. A differenza di tutte le sue gemelle disponibili sul mercato, la bambola di Maxino non canta "Let it go" come vuole la versione originale della Walt Disney, ma il ritornello della parodia "Che zimon" lanciata dal musicista a febbraio scorso e diventata il tormentone triestino del 2015. Tutti possono partecipare all'asta, che una durata di sette giorni: sulla fan page Facebook di Maxino (https://www.facebook.com/Maxino-345527727654/?fref=ts) gli aspiranti acquirenti potranno fare la propria offerta per cercare di accaparrarsi la bambola. Basta un clic sul video - promo dell'iniziativa.

E questa non è l'unica iniziativa organizzata per Natale a favore della Fondazione. Domani sera dalle 19 alle 22, infatti, l'Acquedotto Caffè organizza l'aperitivo solidale "A Natale puoi": tutti sono invitati a portare capi di vestiario invernale inutilizzati ancorché in buono stato che verranno donati al Centro di raccolta (via Valdirivo) della Fondazione.

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