L'assemblea Generali si terrà a Torino senza la partecipazione fisica dei soci

L'annuncio della società alla luce dell'emergenza. All'appuntamento del 27 aprile saranno ammessi soltanto i delegati
La Stazione Marittima quest'anno non ospiterà l'assemblea dei soci Generali (Lasorte)
La Stazione Marittima quest'anno non ospiterà l'assemblea dei soci Generali (Lasorte)

TRIESTE Alla luce dell’emergenza coronavirus, l’assemblea degli azionisti di Assicurazioni Generali si terrà a Torino e non nella storica sede di Trieste, il prossimo 27 aprile.. Lo si legge in una nota in cui viene indicato che saranno ammessi solo i delegati a norma del Tuif, il Testo Unico sulla finanza, e non potranno così partecipare i singoli azionisti. Invariata al 16 aprile la data per la registrazione dei soci per l'esercizio del diritto di voto.

La società spiega in una nota: «Al fine di ridurre al minimo i rischi connessi all’emergenza sanitaria in corso, la Compagnia ha deciso di avvalersi della facoltà, stabilita dal Decreto, di prevedere nell’avviso di convocazione che l’intervento degli aventi diritto al voto in Assemblea avvenga esclusivamente tramite il rappresentante designato, senza partecipazione fisica da parte dei soci e di prevedere che l’Assemblea si tenga presso gli uffici di Generali Italia siti in Torino, via Giuseppe Mazzini, 53, il giorno 27 aprile 2020".

Per la terza volta in quasi 190 anni di storia, quindi, Generali "emigra" da Trieste per svolgere l'assemblea annuale dei soci, che rappresenta un evento clou, ogni anno, per il capoluogo del Friuli Venezia Giulia, dove la compagnia è stata fondata nel dicembre 1831. Un fatto a suo modo storico - determinato dalle restrizioni del Coronavirus - se si pensa che la compagnia assicurativa era stata costretta a svolgere l'assise fuori sede soltanto nel 1947 (tra Venezia e Milano) e nel 1948 (Venezia), per la nota "questione triestina".

Scorrendo gli archivi di Generali, si scopre inoltre che soltanto un anno, il 1945, l'assemblea non si era tenuta, ovviamente per la Seconda Guerra Mondiale. Per il resto, dal 1832 ad oggi, l'assise si era sempre svolta a Trieste.

Quest'anno si è deciso di svolgere l'assemblea a Torino (sarà il 30 aprile, come sempre in terza convocazione) per un motivo molto semplice, legato peraltro all'entrata in vigore del decreto legge 18/2020 che ha introdotto alcune norme eccezionali legate all'emergenza Covid-19 applicabili alle assemblee delle società quotate: il presidente, Gabriele Galateri di Genola è a Torino e, a causa delle restrizioni previste dal Governo, non può muoversi dalla città. Sarà lui, infatti, come previsto dallo statuto, il dominus dell'assemblea, a cui saranno presenti il notaio e il rappresentate designato degli azionisti.

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