L’assalto al treno Fiume-Praga: oltre 60 mila biglietti venduti

Successo della linea della compagnia ceca RegioJet inaugurata il primo luglio. Ogni giorno arrivano e partono 600 passeggeri. A bordo croati, cechi, slovacchi, ungheresi e sloveni
Il treno ceco RegioJet che dal primo luglio collega Fiume a Praga
Il treno ceco RegioJet che dal primo luglio collega Fiume a Praga

FIUME. Tutti pazzi per il treno che collega Fiume a Praga. Sembra diventata una moda, il modo forse più comodo e sicuro per raggiungere Fiume a bordo di un treno è partire da Praga, toccando Brno, Bratislava e Lubiana, come pure un paio di stazioni minori. La tratta Praga – Fiume, in concessione alla compagnia ceca RegioJet, sta avendo un successone e dal primo luglio, giorno del viaggio inaugurale, sono stati venduti già 60 mila biglietti.

Quotidianamente arrivano con i treni gialli della RegioJet tra i 500 e i 600 passeggeri cechi, slovacchi, anche ungheresi e sloveni, tutti rigorosamente turisti che poi dal capoluogo quarnerino raggiungono, a bordo di pullman, numerose destinazioni lungo la costa. Sono Abbazia, Porto Albona, Medolino, Pola, Rovigno, Parenzo, Cittanova, Malinska, Šilo, Verbenico, Veglia, Bescanuova, Crikvenica, Novi Vinodolski, Zara, San Cassiano, Zaravecchia, Poschiane, Sebenico, Capocesto, Trau’, Spalato, Almissa, Macarsca, Brela, Porto Gradac, Podgora e Bestonio.

Nonostante il peggioramento del quadro epidemiologico in Croazia, il Paese viene ancora percepito come una méta sicura, dove poter trascorrere vacanze tranquille. La conferma arriva da Aleš Ondruj, portavoce di RegioJet: «Ogni giorno vendiamo in media tra i 500 e i 1000 biglietti e non poche volte tali numeri vengono facilmente superati in prevendita. L’interesse verso questo collegamento è eccezionale perchè i cechi e gli slovacchi amano l’Adriatico e la Croazia, sentimento evidenziato anche negli anni della guerra croato – serba».

«La nostra gente è a conoscenza della situazione legata al Covid-19 e riguardante il Quarnero e l’Istria - ha spiegato Ondruj -. Il nostro treno notturno offre la possibilità a singoli e ad intere famiglie di raggiungere Fiume senza patemi d’animo, tranquillamente. In collaborazione con un’agenzia turistica ceca, abbiamo preparato un pacchetto comprendente viaggio andata e ritorno, due mezze pensioni e altri servizi, per un costo a persona di 220 euro».

Insomma un weekend lungo le coste istro – quarnerino – dalmate, tre giorni di vacanza senza spendere cifre proibitive. Fin qui l’interesse dei villeggianti mitteleuropei nei riguardi delle vacanze adriatiche con viaggio in treno. C’è però da segnalare che anche i fiumani (abbaziani, lussignani, eccetera) non scherzano. In base a quanto diffuso dalla compagnia ceca, ogni giorno da 50 a 100 cittadini croati partono da Fiume per recarsi principalmente a Praga.

«Grazie ai risultati fin qui ottenuti – ha annunciato Ondruj – posso confermare che la Praga – Fiume sarà in funzione anche l’anno prossimo. Stiamo valutando l’idea di includere alla tratta anche la città di Spalato».

Ricordiamo che le partenze in luglio e agosto sono quotidiane, mentre in settembre (fino al 26 settembre, giorno di chiusura della linea) i viaggi settimanali saranno tre. Come da noi già precisato, il convoglio si mette in moto a Praga alle 17 e 20, con arrivo a Fiume intorno alle 8 del mattino, La partenza da Fiume per Praga è invece fissata alle 18, con il treno che si ferma nella capitale ceca intorno alle 8 e 40. Aggiungiamo che la sistemazione in uno scompartimento normale costa per la sola andata 22 euro. Si sborsano invece 8 euro in più per la sistemazione in cuccette, costo che annovera pure colazione e caffè. —

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