L’asparago verde sbanca Fossalon

Venerdì apre la tradizionale kermesse: accanto al turione bianco i produttori si adeguano alla richiesta
In fila per la degustazione alla festa degli asparagi di Fossalon lo scorso anno
In fila per la degustazione alla festa degli asparagi di Fossalon lo scorso anno

Gli asparagi sono serviti! È arrivato il momento tanto atteso da migliaia di buongustai. Già si possono degustare quelli delle qualità precoci, acquistandoli nelle varie aziende o chioschi di Fossalon, ma fra soli quattro giorni prenderà il via la “Festa degli asparagi” giunta alla 29^ edizione.

Una manifestazione nata come mostra-concorso e organizzata dall’allora Azienda di soggiorno, assieme alla Coldiretti di Fossalon, per promuovere il prelibato prodotto della terra. A contraddistinguere gli asparagi di Fossalon è il turione bianco dal sapore unico, tanto che la qualità del prodotto ha una qualifica di eccellente. E quest’anno, come spiega il presidente della Coldiretti, Jhonpaul Delbello, la qualità non è sicuramente da meno, anzi grazie alle favorevoli condizioni climatiche potrebbe essere superiore rispetto al passato.

L’inverno è stato meno piovoso delle ultime annate (le piogge abbondanti sono state registrate a dicembre) e ora se le temperature si alzeranno ancora di qualche grado si raggiungerà il top. «Ho già assaggiato – dice Delbello – sia quelli bianchi e sia quelli verdi ed entrambi sono veramente speciali». Se la fama dell’asparago bianco di Fossalon è nota, quello verde sta prendendo piede. Anzi quest’anno ci sono agricoltori che hanno puntato proprio sul verde che viene sempre più richiesto. «Effettivamente ci sono dei nuovi impianti – dice il presidente della Coldiretti che organizza l’iniziativa assieme alla Pro Loco - e diversi altri agricoltori hanno proceduto a un rinnovo pressoché totale degli impianti».

In quanto alle previsioni sull’annata degli asparagi, Delbello afferma che non ci dovrebbero essere particolari variazioni rispetto allo scorso anno, anzi è ipotizzabile un piccolo incremento. E precisa che il prezzo sia di vendita (a chilometro zero) sia delle degustazioni non subirà modifiche.

La festa inizia venerdì in concomitanza con il 25 aprile, giornata del patrono San Marco Evangelista, e si snoderà nell’arco di tre fine settimana: sabato e domenica prossimi, poi dall’uno al 3 maggio e quindi il 9 e 10 maggio. L’iniziativa vede affiancati in particolare, oltre ai padroni di casa della Parrocchia, anche il Comune di Grado, la Git, la Regione e Turismo Fvg, la Provincia e la Bcc di Staranzano e Villesse.

L’aspetto più interessante dell’iniziativa è indubbiamente quello dedicato alla gastronomia: all’interno dell’ampio tendone si potranno degustare gli asparagi semplicemente lessati con le uova sode ma anche preparati nelle più svariate maniere (le più richieste cannelloni con prosciutto e asparagi e risotto con quelli verdi).

Si incomincia sabato con la prima delle iniziative collaterali: la giornata di prevenzione della Croce Rossa, quindi alle 10 le cerimonie in chiesa per il patrono; il concerto della Banda di Grado a mezzogiorno e alle 19 la Babydance. Dalle 20.30 musica live (il primo giorno “Si balla con Zippo!”). Le cucine apriranno a mezzogiorno per chiudere alle 14.30, quindi dalle 18 alle 21. Domenica alle 9 mercato Campagna Amica della Coldiretti, messa alle 10 e alle 13 il Truccabimbi. Alle 21 “Si balla con l’Orchestra Fantasy”.

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